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Il ministro Di Maio: “L’ambasciatore Zazo è tornato a Kiev e ha riaperto l’ambasciata. È il simbolo dell’Italia che crede nel dialogo”

La rappresentanza diplomatica, che era stata trasferita a Leopoli l'1 marzo, sarà di nuovo operativa da lunedì. Sul fronte opposto, cioè a Mosca, nelle prossime "ore o giorni" Di Maio ha spiegato di aspettarsi l’espulsione di diplomatici italiani, in risposta alla nostra espulsione di 30 russi con passaporto diplomatico

Come preannunciato nei giorni scorsi, l’ambasciata italiana a Kiev sarà di nuovo operativa da dopo Pasqua. “L’ambasciatore Pier Francesco Zazo è appena tornato a Kiev e ha riaperto la nostra ambasciata, che sarà operativa da lunedì”, ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a Zapping su Rai Radio 1. “E’ il simbolo dell’Italia che crede nel dialogo”. Nei giorni scorsi Lituania e Lettonia sono state le prime a riattivare le loro rappresentanze diplomatiche e nei prossimi giorni dovrebbero farlo altri Paesi Ue. Zazo aveva lasciato Kiev l’1 marzo spostandosi a Leopoli. Nei primi giorni dopo l’invasione russa dell’Ucraina aveva messo la sua residenza a disposizione di un centinaio di italiani in attesa di lasciare il Paese.

Sul fronte opposto, cioè a Mosca, nelle prossime “ore o giorni” Di Maio ha spiegato di aspettarsi l’espulsione di diplomatici italiani, in risposta alla nostra “espulsione di 30 russi con passaporto diplomatico annunciata il 5 aprile scorso per motivi di sicurezza nazionale. Oggi Mosca ha già espulso 18 diplomatici della delegazione Ue in Russia.