Televisione

Domenica In, Al Bano parla di Ylenia. Mara Venier intervista il cantante (con l’aiuto di un bicchiere di latte caldo)

Durante l'intervista, il cantante ha parlato anche della primogenita, avuta con Romina Power, sparita in circostanza misteriose a New Orleans

Quella pasquale di Domenica In è stata una puntata complicata per Mara Venier. La conduttrice già sui social aveva fatto sapere ai suoi followers di essersi svegliata totalmente afona. Grazie all’aiuto dei medici, la Venier è riuscita, però, a portare avanti il programma, anche se in diversi momenti la gola ha continua a darle fastidio. Durante l’ospitata in studio di Al Bano, la conduttrice ha infatti chiesto del latte caldo e, con lo spray sempre a portata di mano, ha condotto l’intervista al cantante che le ha parlato dei giorni difficili durante la pandemia: “Stare lontano da quella carica di adrenalina continua che noi proviamo è stata dura. Ho preparato però in quel periodo delle perle, che a breve usciranno”. Ampio spazio è stato dedicato alla famiglia: due storie d’amore importanti, con Romina Power e Loredana Lecciso, e sei figli: “Non è stato facile crescere una famiglia con il mio mestiere”. Della misteriosa storia che ha come protagonista Ylenia, la primogenita avuta con Romina Power, il cantante di Cellino non ama parlare, ma con Mara Venier fa un’eccezione: “Avrei preferito non viverli quei momenti ma devi fare braccio di ferro con te stesso. Devi sapere che il male c’è esiste, ma devi superarlo“. La ragazza, infatti, è scomparsa misteriosamente a New Orleans, e da allora non si sono avute più sue notizie. A fare il tifo per il padre, c’è in studio anche Jasmine, la figlia avuta con Loredana Lecciso, che sogna di diventare cantante.

L’intervista si chiude con un pensiero per la Russia e per Putin, che Al Bano ha incontrato diverse volte: “Quando ho visto quel teatro a Mariupol distrutto dalle bombe mi sembrava che fosse entrata una bomba in me. Se mi avessero detto che Putin poteva essere così non ci avrei creduto. Ma qualunque sia stato il motivo non accetto lo squallore che vedo, non è possibile che certe persone siano a questi livelli. Io non andrò più in Russia, non per il popolo ma per tutto quello che sta succedendo. Se non cambieranno le cose non andrò mai più. Lo dico con dispiacere perché il popolo è fantastico, ma non ho alternative”.