Ospite di Oggi è un altro giorno, Tosca si è lasciata andare a rivelazioni inedite su un passato che non l’ha mai abbandonata del tutto. La cantante, infatti, ha parlato della grave malattia di cui soffriva da bambina, un reumatismo articolare acuto, che, se non avesse curato in tempo, avrebbe potuto trasformarsi in tumore osseo. Tosca ricorda ancora perfettamente il giorno in cui, per la prima volta, ha avuto i sintomi della malattia: “Tutti pensavano che fosse una orticaria. Ci fu una scena che mi scioccò: prendendo lo zucchero filato, allungai un braccio e mi si scoprì la schiena. Avevo segni grossi, come fosse un eritema importante. Dicevano troppe fragole, ma non era così“. Alla diagnosi, arrivata in ritardo, sono seguiti quattro lunghi di mesi di ricovero e per una bambina di soli 6 anni non è stato semplice: “La diagnosi arrivò quando una mia zia mi portò al San Camillo e i medici mi ripresero al volo. Mi hanno salvato. Se non se ne fossero accorti, oggi non c’ero più”. La sua è stata un’infanzia vissuta sotto una campana di vetro a causa delle delicate condizioni di salute: “Non potevo sudare, altrimenti avrei avuto 40 di febbre e avrei dovuto curarmi con flebo”. La musica è arrivata proprio durante gli anni della sofferenza: “Era l’unica cosa che potessi fare”, dice scherzando. I momenti difficili vissuti da bambina e adolescente hanno avuto ripercussioni sulla sua intera vita, anche sulla maternità: “Non è un caso se non ho figli. La mia infanzia è stata una grande prova per me, perché non è stata bella“.