“Il 90% dei russi sono CONTRO la guerra”. A scriverlo oggi su Telegram è il banchiere russo Oleg Tinkov, in uno dei più espliciti messaggi contro l’invasione dell’Ucraina da parte dell’elite russa, riporta il Guardian.”Non vedo alcun beneficio da questa guerra folle! Persone innocenti e soldati muoiono. I generali si svegliano con i postumi di una sbornia e si rendono conto di avere un esercito di m… Come può fare bene l’esercito, se ogni altra cosa nel paese è una m.., nel pantano del nepotismo e il servilismo?”, scrive Tinkov in russo.
Quanto a chi scrive in giro la Z, “i cretini in ogni paese sono il 10%, il 90% dei russi è contro la guerra”. Passando all’inglese, Tinkov si rivolge all’Occidente: “Per favore – chiede – date a Putin una chiara uscita perché possa salvare la faccia e fermare il massacro. Per favore siate razionali e umanitari”. Tinkov era diventato uno degli uomini più ricchi della Russia con la sua banca digitale Tinkoff, quotata alla borsa di Londra. Ma la guerra ha fatto crollare le sue azioni e il governo britannico ha varato sanzioni nei suoi confronti. Il suo patrimonio è calato di cinque miliardi di dollari e ha perso il suo status di miliardario.