“La cosa scandalosa è cheAssange rischia il carcere per aver rivelato gli imbrogli e i dossier falsificati che hanno provocato l’invasione dell’Afghanistan e dell’Iraq. Ma i governanti che hanno prodotto quei dossier girano per il mondo lautamente retribuiti”. Così il presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti, ha commentato l’ok della Westminster Magistrates Court di Londra all’estradizione di Julian Assange negli Stati Uniti. Si tratta, aggiunge Giulietti a margine della presentazione della Marcia per la pace di Assisi, di “un pericolosissimo paradosso che rischia di ammazzare la libertà di informazione”. Salvo un ricorso dell’ultimo minuto presso l’Alta Corte, spetta ora alla ministra degli Interni, Priti Patel, dare il suo via libera finale (ritenuto scontato) al trasferimento dell’attivista australiano negli Stati Uniti, dove rischia una pesantissima condanna per aver contribuito a diffondere documenti riservati su crimini di guerra commessi dalla forze americane in Iraq e Afghanistan

Articolo Precedente

New York Times, il nuovo direttore sarà Joseph Kahn: “Rinnoviamo il nostro impegno per l’indipendenza, senza inseguire la politica”

next
Articolo Successivo

Liceo Montale di Roma, ora la privacy della preside ha un destino ingiustamente segnato

next