E se Harry e Meghan partecipassero alle celebrazioni di giugno per i 70 anni di regno di Elisabetta II? Quella che fino a qualche giorno fa sembrava un’ipotesi non praticabile, ora appare più che possibile. I duchi di Sussex potrebbero persino affacciarsi dal balcone di Buckingham Palace con il resto della Royal Family e l’occasione perfetta è la parata del Trooping the Colour, evento chiave del Giubileo di Platino della Regina. A poche ore dal suo novantaseiesimo compleanno, che festeggia il 21 aprile, la Sovrana si è dunque fatta un regalo in anticipo ricucendo un tassello alla volta i rapporti con l’imprevedibile (e amatissimo) nipote.
Qualche timido segnale di riavvicinamento si era colto negli ultimi mesi, con la “diplomazia” di Palazzo al lavoro per ricucire gli strappi culminati con la Megxit e la “fuga” in California della coppia, a inizio 2020. L’assenza alla messa in suffragio del Principe Filippo, poche settimane fa, aveva però nuovamente attirato su Harry le critiche dei sudditi e quelle, ferocissime, dei tabloid inglesi. Nessuno però aveva previsto il colpo a sorpresa di Harry e Meghan, che pochi giorni fa sono tornati in Gran Bretagna per fare visita alla Regina, ormai trasferitasi in pianta stabile al castello di Windsor. E poche ore dopo hanno incontrato anche il principe Carlo. Un approccio distensivo, dunque, che arriva dopo la guerra (anche mediatica) che li ha visti protagonisti negli ultimi due anni e che ha prodotto tra gli altri risultati anche un crollo ai minimi termini della loro popolarità.
Il faccia a faccia con Elisabetta II, che vive da mesi un momento di grande fragilità sul piano della salute, pare aver rimescolato le carte e l’invito alla parata del 2 giugno prossimo a Londra è il segnale di un riavvicinamento prudente alla famiglia. Certo, le frizioni con il fratello William e con il padre Carlo restano, ma se accetteranno di partecipare all’evento i rapporti paiono destinati ad avviarsi verso una progressiva distensione. Per ora non è chiaro se ci saranno o meno, ma qualora dicessero di sì, porterebbero con sé a Londra anche i figli Archie e Lilibet: quest’ultima, nata l’anno scorso in California, non ha mai incontrato né la bisnonna, né il nonno Carlo, né gli zii e i cugini. Ma le cose potrebbero presto cambiare.
