Nelle ultime 24 ore sono stati diagnosticati 75.020 nuovi casi di infezione da Sars-Cov-2 tra i 446.180 tamponi processati, di cui 351.342 test rapidi. L’incidenza è quindi al 16,8%. I decessi sono stati 166. Al momento si mantiene stabile il saldo ingressi-uscite da area medica e terapie intensive, in cui registrano rispettivamente +24 e +2 posti letto occupati. Il confronto settimanale evidenzia un sostanziale plateau dei nuovi casi con 220.462 positività riscontrate da lunedì ad oggi, circa il 10% in meno degli stessi giorni della scorsa settimana ma con oltre 250mila tamponi in meno.
Sostanzialmente stabili anche decessi (da 588 a 577) e ingressi in terapia intensiva (160-161) mentre il saldo ingressi-uscite dei ricoverati fa segnare +473 posti letto occupati, mentre la scorsa settimana il saldo era +37. Ad oggi risultano quindi assistiti in area medica 10.231 pazienti Covid mentre altri 415 vengono curati in rianimazione. Altri 1.212.167 di positivi si trovano in isolamento domiciliare per un totale di 1.222.813 attualmente positivi. Da inizio pandemia sono 15.934.437 i casi accertati: in 14.549.360 sono già guariti o sono stati dimessi (+59.916 nelle ultime 24 ore) e altri 162.264 sono morti.
Dopo il picco registrato mercoledì, con tre regioni che hanno segnalato oltre 10mila casi, nel bollettino odierno nessuna supera questa soglia. La Lombardia con 9.678 contagi è la regione con il maggior incremento, seguita da Campania (8.714) e Lazio (8.202). Il Veneto riporta 7.423 nuovi casi, l’Emilia Romagna 5.930, la Puglia 5.860 e la Sicilia 5.079. Una cifra sfiorata dalla Toscana (4.713), mentre altre 8 regioni hanno comunicato oltre mille nuovi diagnosi.