Negli ultimi giorni aveva progettato un viaggio d’amore per festeggiare il suo compleanno numero 37 insieme al nuovo fidanzato Yevgeny Nagorny, di 4 anni più giovane di lei. Ma è arrivato il diktat di papà: tutto bloccato. Vietato partire
Se Putin non vuole che la figlia viaggi fuori dalla Russia, lei lo deve accettare. Studiosa, plurilaureata, riservata, oggi Maria Vorontsova è un cervellone. Un nome internazionale nel campo della medicina. Un vanto per ogni genitore. Ma a 37 anni la primogenita di Vladimir Putin deve ancora chiedere il permesso a papà. O meglio, ricevere la sua approvazione. Negli ultimi giorni aveva progettato un viaggio d’amore per festeggiare il suo compleanno numero 37 insieme al nuovo fidanzato Yevgeny Nagorny, di 4 anni più giovane di lei. Ma è arrivato il diktat di papà: tutto bloccato. Vietato partire.
Putin si è messo di traverso e ha fatto saltare tutto, con due motivazioni. La prima: in questo momento ogni spostamento potrebbe essere pericoloso, anche se Maria aveva annunciato che si sarebbe diretta solo verso un “Paese amico”. Maria è nel mirino e proprio nelle ultime ore è stata inserita nell’elenco delle personalità sanzionate anche dal Canada. La seconda: non era stato pianificato il ritorno in Russia. Insomma: mancava il biglietto di ritorno. Maria voleva scappare dalla Russia? C’è ora chi lo sostiene. Raccontando di un Putin spaventato dall’eventualità che anche gli affetti più cari lo vogliano lasciare. Magari temendo che, se le cose in patria dovessero mettersi male per il presidente, anche loro potrebbero patirne le conseguenze. L’inizio di un fuggi-fuggi che Putin ha deciso di stoppare subito.
Naturalmente, anche in questo caso si tratta di un’indiscrezione. La fonte è infatti un canale Telegram. Si chiama “General SVR”. E’ finito anche questo nel mirino del regime, accusato di pubblicare “materiale cospirativo sui membri dell’élite politica russa”. Ha 200 mila follower e pubblica spesso notizie a sensazione. L’ultima proprio ieri mattina. Putin non vuole incontrare il leader ucraino Zelensky in un Paese terzo perché gli è stato rivelato che c’è un piano ordito dai servizi segreti occidentali per abbattere l’aereo presidenziale durante il trasferimento.
Ma torniamo a Maria. Per anni la sua vera identità non è stata del tutto oscurata ma quantomeno appannata per rendere meno immediato il collegamento con il padre. Il suo vero nome è appunto Maria Vladimirovna Putina, ma è conosciuta come Maria Faassen e Maria Vontsova, che è il cognome della nonna. In Russia è considerata uno dei massimi esperti delle malattie genetiche rare dei bambini. Un’infanzia nella Germania Est, l’adolescenza a Mosca, gli studi in Biologia a San Pietroburgo, poi di nuovo nella capitale per laurearsi in Endocrinologia pediatrica.
Di lei si è parlato nelle scorse settimane per un progetto fallito. Voleva aprire una clinica extralusso per attirare in Russia clienti facoltosi da tutto il mondo. Persino sceicchi. Poi è arrivata la guerra, sono arrivate le sanzioni, l’attuale isolamento internazionale del suo Paese. In queste condizioni, come si può pensare che qualcuno possa andare a farsi curare in un Paese nel mirino del boicottaggio? Anche la sua vita sentimentale non è stata priva di inciampi. Era sposata con un imprenditore olandese, Jorrit Faassen. Una vita di sfarzi e di agi, in una casa extra lusso in Olanda e l’abitudine a frequentare i luoghi più suggestivi delle capitali europee.
Faassen è il figlio di un colonnello della Nato, spiega il Daily Mail. Può aver influito questa circostanza con il divorzio? Lo stesso giornale rivela anche che ci sono immagini del viaggio della coppia in Italia: nel 2019 vicino a Salerno, insieme ad amici medici. Dopo la separazione, Maria ha iniziato a far coppia fissa con Nagorny. Un incontro fortunato anche per lui. L’indagine di altri due organi di stampa, Meduza e Nastoyashchee Vremya, rivela che ha ottenuto un lavoro da centomila euro all’anno e gli è stata riservata una lussuosa casa con tre camere da letto, quattro bagni, una dispensa, una biblioteca, un camino a legna e una terrazza privata.