Bmw Italia ha celebrato a Misano i 50 anni della divisione sportiva M, oggi un vero e proprio brand della casa tedesca. Per festeggiare l’importante traguardo, che cadrà esattamente il 24 maggio prossimo, il costruttore bavarese aumenta gli impegni nel motorsport e presenta diverse novità di prodotto, a partire dalla nuova Serie 2 Coupé e una limited edition in 99 esemplari della M850i xDrive Gran Coupé con livrea disegnata dall’artista Jeff Koons. Per i modelli più sportivi, sarà inoltre riproposto il logo con i colori blu, viola e rosso che portarono al debutto le BMW 3.0 CSI impegnate nelle corse nel 1973.
“M” è sinonimo di un brand in continua crescita. Le vendite 2021 hanno fatto registrare un +13%: 163.541 unità al livello globale, di cui 2.147 in Italia. Un trend positivo nel Belpaese anche nel primo trimestre 2022, +5,1% e 590 unità consegnate. Prestazioni che ci confermano come il terzo mercato in Europa.
“Nel 2022 – spiega Massimiliano Di Silvestre, presidente e Ad di Bmw Italia – per celebrare degnamente questa ricorrenza puntiamo a confermare la performance del brand M. Il claim ‘We Are M’ creato appositamente, vuole raccontare una marca che si evolve, senza mai smarrire il proprio Dna più sportivo, anche verso l’elettrificazione”. Di Silvestre ha poi ricordato i modelli di nuova generazione del brand M, che si articolano in Performance, Competition CS e CS Racing.
Sul fronte Motorsport, Bmw ha deciso di rientrare ufficialmente nel Campionato Italiano GT, affiancando il Ceccato Racing Team, con il team manager Roberto Ravaglia. Obiettivo portare sul primo gradino del podio della categoria Sprint la BMW M4 GT3.
Dopo il successo della prima edizione lo scorso anno, confermata una nuova stagione del campionato M2 CS Racing Cup Italy 2022 che quest’anno nei 6 appuntamenti in programma punta a schierare 4 vetture in più rispetto alle 16 del debutto. Di Silvestre ha concluso il suo intervento ricordando l’impegno al fianco di Siegfried Stohr che ha dal 2006 è al comando della Bmw Driving Experience e che, da qualche anno, si inserisce nel programma di responsabilità sociale “Specialmente” puntando sull’inclusione e offrendo la possibilità a persone diversamente abili di frequentare i corsi.