Dopo mesi la donna manager, indicata da anni come compagna del presidente russo, è ricomparsa in pubblico. All’anulare della mano destra, come nell’uso del suo Paese, quella che sembra proprio una fede nuziale. La inquadrano le immagini scattate a Mosca, durante un’esibizione di ginnastica ritmica per ragazzini ed è la prima apparizione pubblica della Kabaeva dopo moltissimo tempo
Il dettaglio in una foto su Instagram. La fede nuziale di Alina Kabaeva, alla mano destra come si usa in Russia, si vede chiaramente. Nel pieno della guerra Vladimir Putin ha trovato il modo di risposarsi. E di conquistare quella che da anni è indicata come la sua amante (sempre meno) segreta, la ex ginnasta Alina Kabaeva. Come nasce questa indiscrezione? Dopo mesi la donna manager, indicata da anni come compagna del presidente russo, è ricomparsa in pubblico. All’anulare della mano destra, come nell’uso del suo Paese, quella che sembra proprio una fede nuziale. La inquadrano le immagini scattate a Mosca, durante un’esibizione di ginnastica ritmica per ragazzini ed è la prima apparizione pubblica della Kabaeva dopo moltissimo tempo. Nemmeno una mosca, pardon, una foto doveva uscire da lì, secondo i diktat del Cremlino.
Ma l’allenatrice della squadra, Ekaterina Sirotina, non ha resistito al richiamo dei social network e ha pubblicato su Instragram le foto dell’evento. Uno zoom birichino ha evidenziato quella fascia dorata che cinge il dito dell’amante (o moglie?) di Putin. Ovviamente la notizia è quella dell’improvvisa ricomparsa nella capitale della Kabaeva. Ma il gossip, che esiste in tutto il mondo, ha individuato un altro dettaglio. Nemmeno lei ha resistito alla tentazione del ritocchino. Il Russian Cosmopolitan insinua: “Qualcosa è davvero cambiato nella sua faccia. La leggendaria atleta era notevolmente più carina”. E qualcuno suggerisce: ha usato lo stesso chirurgo plastico di Putin.
Tra le tante voci che si inseguono sullo Zar e il suo stato di salute c’è infatti anche questa: un intervento di chirurgia plastica per nascondere le rughe e le conseguenze di qualche problema di salute. Sempre i boatos sostengono che Alina sia tornata nella Capitale sollecitata dagli amici a una missione: convincere Putin a metter fine all’invasione in Ucraina. Il suo ritorno a favore di telecamera è un evento. La rivista non l’ha collegata direttamente a Putin per non incorrere nella censura. Ma ha aggiunto: “Alina è una delle donne più misteriose e segrete del nostro Paese. La ginnasta non appare quasi mai in pubblico, non appare sui social e non è possibile incontrarla per caso in strada o nei centri commerciali”.
Della Kabaeva FqMagazine si è già occupato. Figlia di un calciatore sovietico, 38 anni, è stata una delle più premiate stelle della ginnastica ritmica russa. Ha vinto un oro olimpico e due volte il campionato mondiale. Un curriculum però macchiato da un’onta: a Madrid 2001 la vittoria è stata annullata per doping. Poi è diventata modella, ospite di spettacoli, protagonista di campagne pubblicitarie, volto-testimonial di importanti aziende.
C’è anche la politica nella sua vita, ovviamente come grande sostenitrice di Putin: dal 2007 al 2014 è stata deputata della Duma nelle file del partito Russia Unita. Poi è diventata presidente del consiglio di amministrazione del National Media Group.Da quanto tempo non la si vedeva in Patria? Nell’agosto 2021 aveva denunciato in tv i giudici di Tokyo 2020 dopo che la star russa Dina Averina non era riuscita a vincere la medaglia d’oro nella ginnastica ritmica. E’ stata ripresa a danzare a Mosca ancora a dicembre. Poi è scomparsa. C’è chi dice in Svizzera, in un villone vicino a Lugano, insieme ai quattro figli (tra cui due gemelle di 7 anni) avuti dal Putin.
Nel Paese è anche scattata una raccolta di firme per allontanarle. C’è chi invece ha suggerito che vivesse nascosta in Siberia, in una location super protetta. Un bunker iper tecnologico, dotato di tutti i comfort. Lo afferma la politologa Valery Solovey, che la descrive come “una città sotterranea dotata delle ultime scienze e tecnologie”. E ha aggiunto: “Dubito che Alina Kabaeva si nascondesse in Svizzera”. Forse era davvero nel bunker in Siberia o in un’altra località segretissima in Russia?