Ha costretto la nipote di 4 anni a bere una bottiglia di whisky, lasciandola morire sotto gli occhi della madre. È quanto ha fatto Roxanne Record, donna americana di 53 anni nonna della piccola China Record. La tragedia si è consumata nella mattina di giovedì 21 aprile a East Baton Rouge, in Louisiana, negli Stati Uniti: secondo quanto riferiscono i media locali, che citano fonti della polizia, sono stati i fratelli della bimba a lanciare l’allarme, raccontando alla polizia quanto successo. Agli agenti hanno detto che la nonna si era “arrabbiata” perché la bambina aveva “bevuto un sorso di whisky Canadian Mist, lasciato sul tavolo” e così, per punizione, ha costretto la nipotina ad inginocchiarsi sul pavimento e finire la bottiglia. Il tutto sotto lo sguardo inerme della madre Kadjah Record, 28 anni, che ha assistito alla scena impassibile.
Per la bimba non c’è stato nulla da fare: l’autopsia ha accertato che è morta per avvelenamento acuto da alcol e che nel suo sangue aveva un tasso alcolemico di 0.68, più di otto volte superiore al limite legale di 0,08. Ora sia la nonna che la madre sono state arrestate e condotte nel carcere di East Baton Rouge: di fronte agli investigatori giunti sul posto, la nonna ha ammesso di aver “incasinato tutto” e che “voleva assumersi la piena responsabilità” per la morte della nipotina. Secondo quanto riferito, la 53enne ha anche detto “di essere andata troppo oltre” e di aver “rovinato la vita a tutti”. Adesso dovrà affrontare un’accusa per omicidio.