Un uomo armato ha aperto il fuoco all’asilo Ryabinka nel villaggio di Veshkayma, nella regione di Ulyanovsk, in Russia, uccidendo tre persone e ferendone una quarta in modo grave. Lo riporta l’agenzia Interfax, specificando che l’attentatore – un residente locale di 68 anni identificato col nome di Aleksandr Dronin – è morto suicida dopo l’azione.

A quanto ricostruito finora, l’uomo ha sparato con un fucile da caccia sovietico a doppia canna IZH-27 e ha ucciso due bambini di cinque e sei anni oltre a Olga Mitrofanova, un’educatrice della struttura che era scappata sul balcone. Un altro lavoratore dell’asilo è invece ricoverato in ospedale con ferite d’arma da fuoco.

Non si conoscono le motivazioni alla base del gesto. Citando “fonti informate”, Interfax riferisce che l’attentatore aveva una licenza di caccia e possedeva l’arma in modo legale. L’agenzia aggiunge che la notizia è confermata dal governo regionale: “Confermiamo la sparatoria e la presenza di quattro corpi”, riferisce un portavoce.

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