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Ucraina, il racconto da Kharkiv ridotta in macerie: “Città fantasma, il silenzio rotto solo dalle bombe”. Le immagini del mercato raso al suolo

Un pezzo di città completamente abbandonato. Slativka, periferia nord-est di Kharkiv. In questa maxi area abitavano almeno 130mila persone: oggi restano le macerie e il silenzio del deserto attorno rotto solo dai boati vicini. Gli scontri armati tra russi e ucraini è a una manciata di chilometri. Le truppe della Z hanno perso alcuni villaggi a nord di Kharkiv, ma controllano il territorio verso il loro confine (distante 35 chilometri da qui) e tutta il corridoio verso sud fino a Izyum e oltre fino a Kramatorsk. In città resta circa metà della popolazione, quasi 400mila gli abitanti scappati. Il 17 marzo un attacco missilistico ha colpito il mercato Barabashovo. Coi suoi 75 ettari di superficie è uno dei più grandi d’Europa. Il raid russo ha mandato in cenere il 30% dell’area mercatale che ora è definitivamente abbandonato. Restano gli spettri anneriti e il vuoto di una città nella città. Davanti a un negozio c’è grande movimento. Un capannello di persone sempre più ampio fa la fila per prendere gli aiuti offerti a tutte le famiglie.