Tutti parlano, Chris Rock fattura. La sintesi è brutale ma rende in maniera efficace l’ultimo mese vissuto dal comico e cabarettista statunitense dopo lo schiaffo che Will Smith gli ha assestato durante la cerimonia di consegna degli Oscar 2022, lo scorso 28 marzo. Quattro settimane in cui è accaduto di tutto, ribaltando in maniera clamorosa e del tutto speculare le carriere dei due attori. E la cosa appare ancora più evidente in questi giorni: se da una parte Smith deve provare a frenare la valanga che lo sta travolgendo, sia sul piano privato che professionale (intanto è volato da solo in India per un viaggio spirituale, senza la moglie, con cui sarebbe a un passo dal divorzio), dall’altra Rock sta godendo di una visibilità che ha acceso in maniera clamorosa i riflettori su di lui e suoi show teatrali. Tutti parlano, si diceva, e Chris Rock fattura. A rilasciare commenti sullo “schiaffone-gate” sono stati amici, colleghi, addetti ai lavori (o livori, dipende dai punti di vista) di mezza Hollywood e pure i parenti di Rock. Lui invece tace. O quasi.
“Le scuse di Will Smith? Non penso che siano scuse autentiche”, ha tuonato al Los Angeles Times Kenny Rock, il fratello dell’attore. Non l’ha presa meglio la madre Rosalie che, rievocando pochi giorni fa il ceffone (innescato dalla battuta del figlio sulla testa rasata di Jada Pinkett Smith a causa dell’alopecia), ha sentenziato: “Quando ha schiaffeggiato Chris, ha schiaffeggiato tutti noi, ha schiaffeggiato me”. Il diretto interessato invece gioca di sottrazione, ha declinato decine di interviste (e altrettante clamorose proposte economiche) e al massimo si è lasciato sfuggire un commento ironico. “Sto bene. Sono guarito dai graffi e dai lividi per la maggior parte“, ha confessato lo scorso fine settimana durante lo show al The Lyric di Baltimora, facendo riferimento a quanto accaduto nella notte degli Oscar. Tra i duemila spettatori c’era anche la giornalista della CBS locale, Annie Rose Ramos, che ha riportato le parole del comico dopo la standing ovation del pubblico e sottolineato il successo dello spettacolo. Un tour che va avanti a colpi di tutto esaurito, nonostante i prezzi dei biglietti non proprio economicissimi (dai 99 dollari in su): le cose a Rock stanno andando dunque molto bene, con settantasei spettacoli già programmati da qui a metà novembre tra arene e teatri in molti stati americani (ma a maggio sono previste anche quattro date in Gran Bretagna, tra cui Londra e Manchester), fino al gran finale dal retrogusto di paradosso. Sì, perché il Chris Rock Ego Death World Tour 2022 si chiuderà con tre date – dal 17 al 19 novembre prossimo – al Dolby Theatre di Hollywood, il teatro dove si svolgono gli Oscar. Rock tornerà sul palco dove ha ricevuto lo schiaffo dal collega. Quasi un cerchio che si chiude, insomma. Ma è improbabile che questa volta in platea ci sia seduto anche Will Smith.