Una piccola grande rivoluzione. Il cambio di residenza si potrà richiedere anche online evitando quindi di andare personalmente negli uffici dei comuni. In tutta Italia è ora possibile registrare digitalmente le richieste di cambio di residenza direttamente dal portale dell’Anagrafe nazionale della popolazione residente (Anpr). Richieste di trasferimento della residenza da un Comune a un altro, di rimpatrio dall’estero per i cittadini italiani iscritti all’AIRE (l’Anagrafe Italiani residenti all’estero) e di cambio di abitazione nello stesso Comune da mercoledì 27 aprile sono a portata di clic. Una rivoluzione digitale che, assicura il ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta, è solo all’inizio.

Per accedere al servizio si deve entrare nell’area riservata ai servizi al cittadino del portale online dell’Anpr con la propria identità digitale (Carta d’Identità Elettronica, Spid o Cns). Da lì, seguendo le indicazioni, si può compilare online la richiesta anagrafica per sé e per i componenti della propria famiglia e inviarla in automatico al comune competente.

È possibile inviare richieste per il trasferimento in una nuova abitazione, anche dove sono già presenti persone con cui non si hanno vincoli di parentela o affettivi, e per residenza in famiglia esistente, in un’abitazione dove sono presenti persone con cui si hanno vincoli di parentela o affettivi. Sempre dall’area riservata si può consultare lo stato di avanzamento della richiesta presentata e inserire una mail alla quale ricevere gli aggiornamenti. Il servizio online “è un nuovo passo verso l’obiettivo di una Pa più efficiente, più amica di cittadini e imprese, più inclusiva”, dice il ministro Brunetta, “un risultato importante ottenuto dai ministri Colao e Lamorgese con il progetto Anpr”, grazie al quale da novembre è possibile scaricare i certificati anagrafici.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Coronavirus, 87.940 nuovi casi e 186 morti. In calo ricoverati in area medica e intensive

next
Articolo Successivo

Sfuma il Twiga a Fasano e ora tutti gli investitori disconoscono il progetto del lido targato Briatore: “Non c’era alcun contratto”

next