Il primo ministro torna in sede e incontra il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Roberto Garofali. Risultato positivo il 18 aprile, è stato costretto ad annullare il viaggio istituzionale in Congo-Brazzaville, dove al suo posto sono andati Di Maio e Cingolani
Dopo nove giorni di isolamento, il presidente del Consiglio, Mario Draghi, è tornato negativo. Il primo ministro ha ripreso i lavori in presenza a Palazzo Chigi, dove oggi sono in programma una serie di riunioni, tra cui l’incontro con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Roberto Garofali.
Tra i vari impegni, domani, 28 aprile, Draghi parteciperà al Consiglio dei ministri: un vertice delicato, perché sul tavolo ci sarà il decreto sugli aiuti alle imprese e alle famiglie e il pacchetto energia. Nei primi giorni di maggio, invece, volerà a Kiev per incontrare il presidente ucraino Vladimir Zelensky. Insieme a lui potrebbero essere presenti il neoletto presidente francese, Emmanuel Macron, e il cancelliere tedesco, Olaf Scholz.
Risultato positivo il 18 aprile, il presidente del Consiglio è stato costretto ad annullare il viaggio istituzionale in Congo-Brazzaville, dove al suo posto sono andati il ministro degli affari esteri, Luigi Di Maio, e il ministro della transizione ecologica, Roberto Cingolani. Draghi ha trascorso la convalescenza nella sua residenza umbra a Città della Pieve, dove ha gestito i lavori da remoto, come quando la settimana scorsa si è collegato in video alla riunione del Consiglio dei ministri.