Con la scusa di fargli una sorpresa, ha bendato il suo fidanzato e lo ha condotto in un luogo isolato. Poi, una volta lì, l0 ha accoltellato alla gola. È quanto ha fatto una ragazza al suo fidanzato: la giovane non voleva sposarsi ma le loro famiglie erano già d’accordo, così ha compiuto questo gesto estremo per evitare il matrimonio combinato. Siamo in India, nello Stato dell’Andhra Pradesh dove i due fidanzatini si sarebbero dovuti sposare il prossimo 29 maggio: 22 anni lei, 28 lui, ricercatore del Council of Scientific & Industrial Research (CSIR), erano stati i rispettivi genitori a farli conoscere e ad organizzare le nozze, nonostante la giovane si fosse subito opposta. Le sue proteste sono state vane e inascoltate: per le famiglie quel matrimonio doveva celebrarsi.
Così, secondo quanto ricostruito dal Times of India che dà la notizia, lo scorso 18 aprile, dopo un pranzo insieme, la ragazza lo ha convinto ad andare insieme al tempio di Amarapuri, con la scusa di presentargli i suoi amici. Sulla strada per la collina del tempio, però, la giovane ha voluto fermarsi a comprare un regalo: una sorpresa che gli avrebbe dato al momento opportuno. La coppia ha trascorso un’oretta al tempio in compagnia di altri giovani e poi si è incamminata di nuovo verso casa. È stato a quel punto che lei lo ha convinto a deviare verso un punto isolato, con la scusa di dargli finalmente la “sorpresa”. A quel punto lo ha bendato e, anziché dargli un regalo, lo ha accoltellato alla gola ed è scappata, lasciandolo riverso a terra in un lago di sangue.
Il 28enne è riuscito però a gridare per chiedere aiuto e fortunatamente alcuni abitanti della zona si sono precipitati sul posto e lo hanno spostato in un centro di salute primaria, da dove è stato poi trasferito all’ospedale NTR di Anakapalli. Le sue condizioni sarebbero critiche ma stabili. Prima di perdere conoscenza, è riuscito a raccontare quanto accaduto, così la polizia – quando ha rintracciato la ragazza e ha sentito la sua versione dei fatti – non ha avuto dubbi che lei stesse mentendo: agli inquirenti ha infatti detto che il fidanzato era caduto dalla bicicletta e si era ferito così. Sull’accaduto è stata aperta un’inchiesta: la 22enne ha infine confessato di aver tentato di uccidere il compagno perché “non voleva sposare questo ragazzo né nessun altro”. Adesso è in carcere con l’accusa di tentato omicidio e rischia una condanna fino a dieci anni di reclusione. Intanto i genitori della coppia si incolpano a vicenda per l’accaduto,
