Prosegue il lavoro della commissione d’inchiesta sulla morte di David Rossi, l’ex capo area comunicazione di Mps morto la sera del 6 marzo 2013. È iniziata ed è stata immediatamente secretata, su richiesta del perito balistico Paride Minervini, l’audizione. Minervini all’epoca dei fatti era consulente del tribunale di Siena e, la notte della morte del manager, come emerso nel corso di altre audizioni, fu chiamato da un dipendente di Mps, che conosceva personalmente, per cercare di contattare uno dei magistrati senesi pochissimo tempo dopo il decesso.
A seguire è stato sentito Ettore Gotti Tedeschi, presidente del cda di Santander Consumer Bank ed ex presidente dello Ior. “Perché c’era nell’ufficio di Rossi un post it con il mio numero di telefono? Questo non lo so. Non ne ho la più pallida idea. E mi domando perché non sia stata fatta una perizia calligrafica. Posso pensare che glielo abbia dato Mussari dicendogli ‘Se hai bisogno chiamalo’. Ma potrebbero essere stati anche Viola o Profumo. Non conoscevo il dottor Rossi e non l’ho mai incontrato e se l’ho incontrato non sapevo che fosse lui”, ha proseguito Gotti Tedeschi coi commissari. “Ho avuto certamente frequentazioni con banca Mps. Ma ho scoperto che esisteva David Rossi quando ho letto sui giornali della vicenda. David Rossi non mi ha mai parlato, non l’ho mai cercato in vita mia“.
Il manager ha spiegato che “il rapporto con banca Mps di Siena non me lo ricordo, mai sentito parlare di Mps quando ero presidente dello Ior. Lo stesso su Banca Antonveneta. Come Ior mai sentita, mai percepita nella mia testa, mai avuto rapporti. Io ero allo Ior per portarlo alla massima trasparenza possibile. Questo era il mio compito. Noi volevamo fondere, non volevamo vendere” banca Antonveneta. “Giuseppe Mussari” allora presidente di Mps “era assolutamente d’accordo a fare la fusione. Chi si oppose fu la Fondazione Mps, che non voleva diluirsi. L’operazione, al momento, era una buona operazione perché avrebbe portato Mps ad essere la terza banca d’Italia. L’errore, secondo me, fu quello di non aver accettato la proposta di Santander“.
“Non ne conosco l’esistenza e se così fosse stato li avrei denunciati. Io ero stato chiamato da Papa Benedetto XVI per rimettere in ordine le finanze vaticane e portare lo Ior alla massima trasparenza. Non era mio compito punire o occuparmi della chiusura dei conti. Sarebbe avvenuto conseguentemente all’applicazione delle norme che stavo mettendo in atto” ha detto Gotti Tedeschi a proposito dei presunti quattro conti correnti riferibili a persone vicine a Mps e accesi presso lo Ior. “In caso di conti sospetti – ha detto – la procedura era che il conto sarebbe stato chiuso. La normativa antiriciclaggio che io adottai e che fu approvata dal Santo Padre era che nessuno poteva detenere conti che non fossero appartenenti a istituzioni religiose o enti religiosi. Tutti gli altri conti – ha concluso il banchiere – dovevano essere stati spenti e chiusi. Furono mandate lettere a tutti i detentori dei conti che fossero laici di chiudere il conto e trasferirli entro alcuni mesi”. Della presunta esistenza di conti simili, lo stesso Gotti Tedeschi aveva parlato durante un servizio della trasmissione televisiva le Iene andata in onda nel 2019. “Il servizio delle Iene è un collage di domande non fatte e di risposte non dette” ha chiarito l’ex presidente dello Ior ai commissari. “Si è trattato – ha detto Gotti Tedeschi – di un servizio carpito. Sono entrati con una scusa nel mio ufficio dicendo che stavano scrivendo un libro su Mps e che volevano avere alcuni chiarimenti. E io, per tutelare alcune verità che nei libri spesso scompaiono, accettai. Questo giornalista entrò, mise lo zaino a pochi metri, mi fece delle domande e poi mi portò a dare delle risposte”.
Giustizia & Impunità
David Rossi, secretata l’audizione del perito balistico. Gotti Tedeschi alla commissione: “Post it con mio numero? Non saprei”
Il presidente del cda di Santander Consumer Bank ed ex presidente dello Ior ai commissari: "Non conoscevo il dottor Rossi e non l’ho mai incontrato e se l'ho incontrato non sapevo che fosse lui"
Prosegue il lavoro della commissione d’inchiesta sulla morte di David Rossi, l’ex capo area comunicazione di Mps morto la sera del 6 marzo 2013. È iniziata ed è stata immediatamente secretata, su richiesta del perito balistico Paride Minervini, l’audizione. Minervini all’epoca dei fatti era consulente del tribunale di Siena e, la notte della morte del manager, come emerso nel corso di altre audizioni, fu chiamato da un dipendente di Mps, che conosceva personalmente, per cercare di contattare uno dei magistrati senesi pochissimo tempo dopo il decesso.
A seguire è stato sentito Ettore Gotti Tedeschi, presidente del cda di Santander Consumer Bank ed ex presidente dello Ior. “Perché c’era nell’ufficio di Rossi un post it con il mio numero di telefono? Questo non lo so. Non ne ho la più pallida idea. E mi domando perché non sia stata fatta una perizia calligrafica. Posso pensare che glielo abbia dato Mussari dicendogli ‘Se hai bisogno chiamalo’. Ma potrebbero essere stati anche Viola o Profumo. Non conoscevo il dottor Rossi e non l’ho mai incontrato e se l’ho incontrato non sapevo che fosse lui”, ha proseguito Gotti Tedeschi coi commissari. “Ho avuto certamente frequentazioni con banca Mps. Ma ho scoperto che esisteva David Rossi quando ho letto sui giornali della vicenda. David Rossi non mi ha mai parlato, non l’ho mai cercato in vita mia“.
Il manager ha spiegato che “il rapporto con banca Mps di Siena non me lo ricordo, mai sentito parlare di Mps quando ero presidente dello Ior. Lo stesso su Banca Antonveneta. Come Ior mai sentita, mai percepita nella mia testa, mai avuto rapporti. Io ero allo Ior per portarlo alla massima trasparenza possibile. Questo era il mio compito. Noi volevamo fondere, non volevamo vendere” banca Antonveneta. “Giuseppe Mussari” allora presidente di Mps “era assolutamente d’accordo a fare la fusione. Chi si oppose fu la Fondazione Mps, che non voleva diluirsi. L’operazione, al momento, era una buona operazione perché avrebbe portato Mps ad essere la terza banca d’Italia. L’errore, secondo me, fu quello di non aver accettato la proposta di Santander“.
“Non ne conosco l’esistenza e se così fosse stato li avrei denunciati. Io ero stato chiamato da Papa Benedetto XVI per rimettere in ordine le finanze vaticane e portare lo Ior alla massima trasparenza. Non era mio compito punire o occuparmi della chiusura dei conti. Sarebbe avvenuto conseguentemente all’applicazione delle norme che stavo mettendo in atto” ha detto Gotti Tedeschi a proposito dei presunti quattro conti correnti riferibili a persone vicine a Mps e accesi presso lo Ior. “In caso di conti sospetti – ha detto – la procedura era che il conto sarebbe stato chiuso. La normativa antiriciclaggio che io adottai e che fu approvata dal Santo Padre era che nessuno poteva detenere conti che non fossero appartenenti a istituzioni religiose o enti religiosi. Tutti gli altri conti – ha concluso il banchiere – dovevano essere stati spenti e chiusi. Furono mandate lettere a tutti i detentori dei conti che fossero laici di chiudere il conto e trasferirli entro alcuni mesi”. Della presunta esistenza di conti simili, lo stesso Gotti Tedeschi aveva parlato durante un servizio della trasmissione televisiva le Iene andata in onda nel 2019. “Il servizio delle Iene è un collage di domande non fatte e di risposte non dette” ha chiarito l’ex presidente dello Ior ai commissari. “Si è trattato – ha detto Gotti Tedeschi – di un servizio carpito. Sono entrati con una scusa nel mio ufficio dicendo che stavano scrivendo un libro su Mps e che volevano avere alcuni chiarimenti. E io, per tutelare alcune verità che nei libri spesso scompaiono, accettai. Questo giornalista entrò, mise lo zaino a pochi metri, mi fece delle domande e poi mi portò a dare delle risposte”.
MORTE DEI PASCHI
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Strage Viareggio, richieste dei pm nell’Appello bis: 6 anni e 9 mesi per l’ex ad di Fs Moretti, 5 anni e 6 mesi per Soprano (ex ad di Trenitalia)
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Washington, 22 dic. (Adnkronos) - Elon Musk "non diventerà presidente, questo ve lo posso dire. Ne sono sicuro, sapete perché? Non può esserlo, non è nato in questo Paese". Parlando ai sostenitori durante un evento a Phoenix, il presidente eletto Donald Trump ha affermato che il fondatore di Tesla - che è nato in Sudafrica - ha "fatto un lavoro straordinario" e ha respinto gli attacchi dei democratici che sostengono che Musk si stia comportando come un presidente 'de facto', dopo che la scorsa settimana l'imprenditore ha guidato con successo un tentativo di bloccare un disegno di legge bipartisan sui finanziamenti governativi.
"No, non prenderà la presidenza. Mi piace avere accanto persone intelligenti", ha detto Trump. "La nuova bufala è che il presidente Trump ha ceduto la presidenza a Elon Musk. No, no, non succederà".
Roma, 22 dic (Adnkronos) - "La migliore risposta alla irresponsabilità della magistratura e delle sinistre, che hanno voluto un inutile e persecutore processo a Salvini, sarà la rapida approvazione del disegno di legge sicurezza. Terremo conto di ogni osservazione. Ma ognuno stia al suo posto. Non ci sono altre istituzioni che si sostituiscono al parlamento". Lo dice il presidente dei senatori di FI Maurizio Gasparri.
"Valuteremo le obiezioni, soprattutto quelle autorevoli, e valuteremo eventuali miglioramenti. Ma il disegno di legge sicurezza sarà approvato. Per rafforzare le forze dell'ordine. Noi vogliamo tutelare il popolo in divisa a cui abbiamo dato un nuovo contratto di lavoro. Invece la sinistra ed i grillini stanno dalla parte dei teppisti che aggrediscono le forze di polizia. E anche le altre Istituzioni devono guardare alla difesa della legalità", prosegue.
"Aspettiamo, ad esempio, dal massimo esponente del CSM qualche segnale dopo la sentenza di Palermo. I procuratori che si sono alternati chiedendo condanne senza fondamento resteranno al loro posto? Il CSM discuterà di questa scandalosa vicenda di Palermo? Chi lo guida avrà qualche esternazione da fare anche cogliendo l'occasione di fine anno? O la magistratura può impunemente sabotare le istituzioni politico-parlamentari e tentare di sostituirsi al potere legislativo e a quello esecutivo con la complicità delle sinistre?", dice ancora Gasparri.
(Adnkronos) - "Nelle prossime ore parlerò chiaro anche in Parlamento sullo scandalo della vicenda Open Arms. La mia proposta che feci da Presidente della giunta per le elezioni e le immunità parlamentari era quella giusta: non processare Salvini e arrivare alle stesse conclusioni che dopo anni di ingiustizie e sprechi sono arrivate dal tribunale di Palermo”, conclude Gasparri.
Washington, 22 dic. (Adnkronos) - Una donna è stata bruciata viva stamattina a New York mentre dormiva sul treno F della metropolitana di Coney Island. Lo riportano i media americani che, citando fonti della polizia, riferiscono di un uomo che le avrebbe lanciato addosso un fiammifero acceso, facendola andare a fuoco.
Gli agenti della polizia di New York sono intervenuti in seguito alla segnalazione di un incendio avvenuto poco prima delle 7,30 presso la stazione della metropolitana di Coney Island-Stillwell Avenue e hanno trovato la donna avvolta dalle fiamme mentre era seduta sul treno. È stata trovata circondata da bottiglie di liquore, anche se non è ancora chiaro se abbiano avuto un qualche ruolo nell'incendio.
Washington, 22 dic. (Adnkronos) - Il neoeletto presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato di non vedere l'ora di incontrare il leader russo Vladimir Putin per risolvere il conflitto ucraino. “Il presidente Putin ha detto che vuole incontrarmi il prima possibile. Dobbiamo porre fine a questa guerra”, ha detto Trump alla conferenza dell’AmericaFest a Phoenix, in Arizona, ribadendo che il conflitto ucraino non sarebbe scoppiato se lui fosse stato allora presidente degli Stati Uniti.
Roma, 22 dic. (Adnkronos) - "La scelta di mantenere i militari italiani nell’ambito della missione Onu, nonostante gli attacchi di Israele, è stata decisiva durante la guerra. I soldati italiani più di altri hanno tessuto rapporti con le popolazioni del sud. Ringraziamo loro e ringraziamo il governo italiano per il suo sostegno costante al Libano”. Lo ha detto al Tg1 il premier libanese Najib Mikati, parlando del ruolo dell’Italia e dei soldati italiani in Libano.
Tel Aviv, 22 dic. (Adnkronos) - Secondo quanto riportato domenica da Channel 13 News, nel corso di colloqui ad alto livello tra i vertici politici e di sicurezza di Israele, il capo del Mossad David Barnea avrebbe chiesto un attacco diretto all'Iran in seguito ai recenti attacchi delle milizie Houthi. "Dobbiamo colpire la testa, colpire solo gli Houthi non sarà sufficiente", avrebbe dichiarato Barnea durante gli incontri.
Tel Aviv, 22 dic. (Adnkronos) - Le Idf hanno dichiarato che un soldato carrista di riserva è rimasto gravemente ferito stamattina in uno scontro nella Striscia di Gaza centrale. Secondo l'esercito, il soldato è stato evacuato in un ospedale per cure mediche e la sua famiglia è stata informata. Il soldato ha prestato servizio nella Brigata Harel.