Hans Werner Henze, marxista e membro del partito comunista italiano, fece 19 ore di volo per arrivare a Cuba e mettersi al fianco dei rivoluzionari convinto che la lotta armata fosse l’unica via verso la Libertà
Come tutti i tedeschi amava molto l’Italia, subisce il fascino del Sud da Grand Tour e si trasferisce a Napoli, prima tappa, poi a Ischia. “L’Italia non mi ha mai deluso, vorrei essere italiano -ha sempre ripetuto -. La luce che ho trovato qui non la trovi da nessuna parte”, così parlò Hans Werner Henze.
Così a dieci anni dalla sua scomparsa il documentario “Hans Werner Henze, L’Amicizia, La Musica, Il Gioco” presentato al Madre di Napoli porta la firma della talentuosa Nina di Majo, regista, sceneggiatrice, attrice e scrittrice. Hans era il maestro di composizione del padre, Giulio di Majo, psicanalista di formazione, al quale era legato da una sincera amicizia, di cui sono rimaste tracce profonde nel carteggio epistolare tra Hans e la poetessa Ingeborg Bachmann.
E rivoluzionario fu il suo stile compositivo che abbraccia il neo-classicismo, il jazz, la tecnica dodecafonica, lo strutturalismo e alcuni aspetti della musica popolare e del rock hanno fatto di Hans il più grande compositore della seconda metà del 900. Inventore della dottrina, la “scienza musicale”, e laura ad honorem della Hochschule für Musik und Theater di Monaco di Baviera. Molto apprezzato da Moravia e Pasolini, ha scritto un dramma in balletto per Luchino Visconti. Gli anni della maturità artistica li passerà invece a Montepulciano dove fonda nel 1976 il Cantiere Internazionale d’Arte, ancora oggi un punto di riferimento per direttori d’orchestra provenienti da tutto il mondo e lalaboratorio di giovani musicisti. Proprio qui fu rappresentata per la prima volta la sua famosa opera per bambini “Pollicino”.
Intanto Nina che ha iniziato come aiuto regista d’opera con il drammaturgo Sandro Sequi ( “Non c’è domani” tra le sue ultime regie) e tra i suoi film più premiati “Matrimoni e altri Disastri”, si sta preparando a un Grande Debutto. Ma non spoileriamo la sorpresa.