La domanda che da una settimana attanaglia i fan di Don Matteo ha finalmente trovato una parziale risposta. Che fine ha fatto il prete più famoso del piccolo schermo e perché è fuggito nottetempo da Spoleto senza nemmeno salutare il maresciallo Cecchini e i suoi storici amici? Nella puntata del 28 aprile, la prima con Raoul Bova in abito talare (anche se il look a tratti è più da sexy motociclista), Don Matteo torna a palesarsi attraverso una lettera inviata ai suoi sodali, dal Capitano Anna Olivieri a Natalina, spiegando finalmente dove si trova.
IL MISTERO DELLA FUGA DI DON MATTEO – La quarta puntata si era chiusa con l’addio di Don Matteo da Spoleto. Di notte, mentre tutti dormono, lui saluta silenziosamente i suoi amici e sale su una macchina dai vetri oscurati che lo attende fuori dalla canonica per portarlo via dalla città. In molti hanno pensato ad un rapimento o ad una fuga misteriosa dovuta a chissà quali motivi. Niente di tutto ciò è risultato vero. Dunque, dov’è finito il prete interpretato da Terence Hill? In un non precisato ospedale missionario. “Mi dispiace di non aver potuto spiegare tutto di persona. Sono qui nell’ospedale del mio amico missionario. C’è tanto da fare ma mi mancate già tutti”.
LA LETTERA AGLI AMICI E LE IPOTESI SUL RITORNO – Uno alla volta, tutti gli storici personaggi di Don Matteo leggono la lettera che ha inviato a ognuno di loro e si commuovono. Alla capitana Olivieri, interpretata da Maria Chiara Giannetta, scrive: “Il mio cuore inquieto mi ha portato lontano. So che anche il tuo cuore è così: quella scheggia di infinito che Dio di ha messo dentro, ci porta sempre a fare cose più grandi. Ma ricorda che la felicità può essere anche vicino a noi“. Mentre tra le righe della missiva a Cecchini, qualcuno suoi social ha già intravisto la possibilità di un ritorno (mai escluso, per altro). “Non so quando tornerò so solo che devo rimanere qui per il mio amico, per il suo ospedale, i suoi bambini. E se lo faccio è colpa sua Maresciallo: non c’è amore più grande che dare la vota per un proprio amico”. Poi arriva la “benedizione” al suo successore, Don Massimo: “So che tu sei un bravo prete. La vocazione è un mistero: ti basterà fare cose che non ti saresti mai immaginato di fare. Non sei tu ad aver scelto Dio ma è lui che ti ha scelto. I miei amici sono un po’ matti, ma te li affido lo stesso”.
OTTIMI ASCOLTI PER LA PRIMA DI RAOUL BOVA – Com’è andata invece sul fronte degli ascolti? Complice la curiosità per la staffetta tra Hill e Bova, i risultati sono stati davvero ottimi: la quinta puntata della fiction prodotta da LuxVide è stata seguita da 6.486.000 con il 31,15% di share. Numeri davvero importanti, che hanno contribuito al clamoroso flop di Big Show di Enrico Papi che non è arrivato nemmeno al 10% di share con 1,5 milioni di spettatori.