‘Stop Hazara genocide‘. Piazza della Repubblica a Roma ha ospitato una manifestazione a sostegno del popolo Hazara per “denunciare la violenza e gli attacchi continui e per chiedere al mondo di non essere dimenticati“. Un lungo striscione è stato srotolato in piazza ed esposti cartelli che ritraggono foto e scritte. Da Amnesty International a la Rete No Bavaglio, diverse sono le associazioni e i comitati che hanno aderito al sit-in e preso parola, ricordando l’importanza di dare voce a una comunità che negli anni è stato oppressa e perseguitata in Afghanistan. “Gli Hazara vengono massacrati quotidianamente in Afghanistan e siccome il mondo è incapace di affrontare le crisi se non una per volta, ora questa crisi non interessa più. È dovere della società civile e delle organizzazioni dei diritti umani non lasciare soli gli Hazara” ha detto Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia. “Questo non vuol dire trascurare quello che sta accadendo in Ucraina, ma significa avere lo sguardo aperto su quanto accade nel mondo e non dividere le emotività e la solidarietà, non scegliere da che parte stare. Dobbiamo stare tutti da un’unica parte, quella dei diritti e quella delle persone che subiscono massacri”.
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