Cronaca

Covid, Iss: “Lieve aumento di casi asintomatici in fase iniziale. Tra 30-39 anni il più alto tasso di incidenza, tra 70-79 anni il valore più basso”

Il report inoltre segnala che - per chi non è immunizzato - il rischio di decesso risulta 4 volte superiore rispetto a chi ha concluso il ciclo vaccinali con 3 dosi. Sono in diminuzione invece i casi di Covid in età scolastica rispetto al resto della popolazione

C’è un lieve aumento della percentuale di casi di Covid-19 con stato clinico iniziale asintomatico: 72%, contro il 70% della settimana scorsa. Lo rivela il report esteso dell’Istituto superiore di sanità (Iss) su Covid-19 in Italia: “Dopo varie settimane in diminuzione, aumenta l’incidenza settimanale di casi Covid -19 a livello nazionale”. Nel corso dell’ultima settimana inoltre, mentre il numero di ospedalizzazioni e di ricoveri in terapia intensiva risulta in diminuzione, i decessi sono in leggero aumento.

L’aumento dell’incidenza settimanale dei casi riguarda in particolare la fascia di età tra i 30 e i 39 anni, in cui si registra “il più alto tasso di incidenza a 14 giorni, pari a 1.565 casi per 100.000, mentre nella fascia di età 70-79 anni si registra il valore più basso, 1.254 casi per 100.000 abitanti”. I dati relativi al periodo tra il 18 e il 24 aprile evidenziano infatti “un lieve aumento dell’incidenza” con 691 casi per 100.000 abitanti, rispetto alla settimana precedente quando i casi erano 684. “In leggero aumento” anche l’età media dei casi segnalati negli ultimi 14 giorni, che passa dai 42 anni della metà di marzo ai 46 anni di questa settimana.

Il tasso di mortalità per i non vaccinati – Il report Iss inoltre segnala che – per chi non è immunizzato – il rischio di decesso risulta 4 volte superiore rispetto a chi ha concluso il ciclo vaccinale con 3 dosi: in particolare, il tasso di mortalità per le fasce di età superiori ai 5 anni che non si sono vaccinate è di 36 decessi ogni 100.000 abitanti, contro i 9 decessi ogni 100.000 per chi ha completato il ciclo vaccinale da 120 giorni. E arriva ad essere 9 volte più alto rispetto a quello delle persone vaccinate con booster (4 decessi per 100.000 abitanti).

Casi in età scolare – Sono in diminuzione invece i casi di Covid in età scolastica rispetto al resto della popolazione, che si attestano al 18%: di questa percentuale, nell’ultima settimana, il 19% dei casi è stato diagnosticato nei bambini sotto i 5 anni, il 42% nella fascia d’età 5-11 anni, il 39% nella fascia 12-19 anni. Il report ha inoltre registrato una diminuzione generale del tasso di incidenza in età scolare, ad eccezione delle fasce 12-15 anni e 16-19 anni, in cui risulta in aumento. Si mostra stabile il tasso di ospedalizzazione in tutte le fasce d’età ad eccezione di quella dei minori di 5 anni, in cui risulta in diminuzione.

Dall’inizio dell’epidemia al 27 aprile, comunica il report, i casi totali di Covid sono stati 16.205.233: di questi, i decessi sono stati 160.739. Per quanto riguarda nello specifico la fascia di popolazione tra 0 e 19 anni, in totale sono stati diagnosticati 3.666.610 casi, di cui 17.672 ospedalizzati, 391 ricoverati in terapia intensiva e 54 deceduti.