Cronaca

Mantova, nei parchi giochi tornano le altalene per bambini: il comune le ha vietate per quasi 37 anni

Le altalene sono state bandite dall'8 luglio 1985 quando il sindaco Gianni Usvardi le aveva tolte da tutto il territorio per "motivi di sicurezza": da allora parchi e giardini pubblici mantovani non hanno più ospitato i giochi a dondolo

Il sindaco di Mantova Mattia Palazzi ha restituito le altalene ai bambini in città: per 37 anni infatti le altalene sono state bandite nel comune mantovano, precisamente dall’8 luglio 1985 quando l’allora sindaco Gianni Usvardi le aveva rimosse da tutto il territorio per “motivi di sicurezza”. La scelta di Usvardi era stata annunciata come una risposta ad una serie di incidenti che, in quegli anni, avevano coinvolto diversi bambini e scatenato l’allarme tra i genitori: l’amministrazione comunale aveva allora deciso di vietare l’utilizzo ludico delle altalene, rimuovendo quelle già installate sul territorio da parchi e giardini pubblici. Negli archivi comunali però non c’è traccia di episodi particolari che possano aver indotto Usvardi a prendere quel provvedimento.

Nell’ordinanza diffusa dai palazzi, si legge che “le altalene vengono liberate”, visto che “dal 1985 ad oggi la realizzazione delle attrezzature per le aree gioco si è evoluta notevolmente ed è sempre maggiore l’attenzione alla creazione di giochi per bambini. Metteremo presto le altalene nei parchi giochi”, scrivono dal comune, con un ammonimento ai genitori: “State comunque sempre attenti e non lasciate mai soli i vostri piccoli al parco”.