Torna l’Uno Maggio Libero e Pensante di Taranto, manifestazione diventata in questi anni un punto di riferimento per attivisti e cittadini, luogo di incontro di una “comunità convinta che non esista sostenibilità sociale senza sostenibilità ambientale, e che non possa esserci progresso senza il rispetto di ecosistemi e diritti umani“. L’evento, interamente autofinanziato e creato dal Comitato cittadini e lavoratori liberi e pensanti, per l’edizione del 2022 ha affidato la direzione artistica a Diodato, Roy Paci e Michele Riondino. A condurre saranno Martina Martorano, Serena Tarabini e Andrea Rivera. L’Uno Maggio Libero e Pensante sarà in diretta televisiva in esclusiva su Antenna Sud, canale 14 del nuovo digitale terrestre, in streaming su www.antennasud.com e sulla pagina ufficiale Facebook del canale tv. Lo streaming sarà anche trasmesso in diretta su ilfattoquotidiano.it (grazie alla gentile concessione di Antenna Sud).
Per festeggiare il ritorno della manifestazione in presenza, dopo gli anni della pandemia, a partire dalle 14.00, si esibiranno sul palco dell’Unomaggio numerosi artisti che hanno scelto di aderire all’iniziativa a titolo gratuito: Giovanni Caccamo, Fabio Celenza, Cosmo, Calibro 35, Don Ciccio African Party, Ditonellapiaga, Eugenio in via di Gioia, Francesco Forni, Gaia, Med Free Orkestra con Fabrizio Bosso e Chiara Galiazzo, Melancholia, Ermal Meta, Gianni Morandi, Erica Mou, N.A.I.P., Andrea Pennacchi, Terraross, The Niro, The Zen Circus, Giovanni Truppi, Margherita Vicario, 99 posse. Ad aprire il concerto saranno 4 band emergenti, presentate da Sabrina Morea e Gianni Raimondi: Zagreb, Blindur, Marte, Malamore.
Come di consueto per l’evento, la musica farà da amplificatore alla voce degli attivisti che interverranno dal palco per condividere e discutere dal vivo i temi politici intorno ai quali è nata la manifestazione: lavoro, giustizia sociale e ambientale, parità di genere, pace. Saliranno sul palco, tra gli altri, Luisa Impastato, Aboubakar Soumahoro, Cecilia Strada, Raffaele Crocco, Stefania Barca, Mario Pansera, Cristina Mangia, Francesco Gonella, Valentina Petrini, Roberto Lucchini, Riccardo Noury – portavoce Amnesty International sezione italiana, No Tav, Fridays For Future, Massimo Coraddu – campagna Stop-RWM, No Tap, Associazione Bianca Guidetti Serra, Rete contro la militarizzazione, No Muos, Terra Dei Fuochi, Campagna per il clima fuori dal Fossile, Rise Up 4 ClimateJustice, ExtinctionRebellion. Faranno interventi anche i lavoratori di Civitavecchia, Falconara, Bergamo, Veneto, Alitalia, Cementir e i lavoratori della cultura e dello spettacolo.
“In questi giorni di guerra è evidente più che mai la violenza del sistema a cui cittadini e lavoratori liberi e pensanti si oppongono da anni, in un territorio a cui non è stato risparmiato nulla: la raffineria e il siderurgico fra i più grandi del paese, il porto della Marina militare e la più grande base Nato italiana. Di tutti questi temi si parlerà dalle 10 della mattina di domenica, in piazza Federico Fellini, in un dibattito moderato dalla giornalista Maria Cristina Fraddosio” dichiarano gli organizzatori.