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Bill Gates: “Torniamo ad investire per prevenire future pandemie”. Poi fa una profezia sul Covid19

Il fondatore di Microsoft in versione Cassandra torna a parlare di Covid19 e lo fa dalle pagine del Financial TImes: “Rischiamo ancora che questa pandemia generi una variante ancora più contagiosa e fatale. Non voglio fare il profeta di sventura ma la percentuale che questa pandemia non abbia ancora visto il peggio è sopra al 5%”

di Davide Turrini

Bill Gates esorta a fare più investimenti sanitari contro le prossime pandemie. Il fondatore di Microsoft in versione Cassandra torna a parlare di Covid19. Sul Financial Times, infatti, Gates ha esortato i governi mondiali a mettere in conto più spese per prevenire future pandemie e a non fare come la Gran Bretagna di Boris Johnson che già nel 2021 ha diminuito gli investimenti sanitari dallo 0,7% al 0,5% del Pil. Gates parla proprio, come riporta il FT, di creare un “team di esperti internazionali che vanno dagli epidemiologi ai modellisti informatici per identificare rapidamente le minacce sulla salute globale e migliorare il coordinamento tra i Paesi”. E se Gates parla proprio nelle settimane e nei giorni in cui in tutto il mondo sta dismettendo angosce, terrore e misure draconiane contro il virus, ecco che l’ansia ricomincia a girare a mille.

Già, perché il fondatore e filantropo di Microsoft nel 2015 avvertì pubblicamente per la prima volta che il mondo non era pronto per l’inevitabile prossima pandemia. Ecco allora che con gli dovuti scongiuri e i pareri di tantissimi illustri medici che parlano di una transizione dalla fase pandemica a quella endemica, le parole di Gates suonano davvero nefaste e un tantino sinistre. Tra l’altro sul FT si parte proprio dal fatto che la guerra in Ucraina sta dominando l’agenda internazionale al posto del martellamento sul Covid durato due anni abbondanti e quindi Gates ha esortato i leader globali a non perdere di vista la crisi sanitaria, un po’ come quel “ricordati che devi morire” alla Non ci resta che piangere. “Mi sembrerebbe strano girarsi dall’altra parte di fronte a questa tragedia e a nome dei cittadini del mondo non fare questi investimenti preventivi”, ha affermato Gates al Financial Times sottolineando che dovrebbe essere l’OMS ad occuparsi con più fondi alla prevenzione. Come scrive il FT ,“si stima che più di 6,2 milioni di persone in tutto il mondo siano morte a causa del Covid-19 dalla fine di gennaio 2020, poco prima che l’OMS dichiarasse l’epidemia un’emergenza di salute pubblica di interesse internazionale”.

Gates però sostiene che l’unico organismo in grado di costruire e gestire un team di prim’ordine al costo di “un miliardo di dollari l’anno” potrebbe essere solo l’OMS. “L’OMS aveva meno di 10 persone a tempo pieno che lavoravano sulla preparazione alle epidemie – ha affermato – e queste persone sono distratte da molte altre attività”. Ecco allora l’affondo: “L’attuale finanziamento dell’OMS non è affatto serio riguardo alle pandemie”. E una profezia: “Rischiamo ancora che questa pandemia generi una variante ancora più contagiosa e fatale. Non voglio fare il profeta di sventura ma la percentuale che questa pandemia non abbia ancora visto il peggio è sopra al 5%”. Infine una critica al governo britannico: “Con la diminuzione degli investimenti nel Regno Unito dallo 0,7 allo 0,5 del Pil siamo al minimo indispensabile e se il Regno Unito taglia di più, lo faranno anche gli altri. Questo sarebbe tragico perché tutti quei soldi salvano vite”.

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