Il Concertone del Primo Maggio non solo è tornato dopo due anni di stop a causa della pandemia in Piazza San Giovanni in Laterano a Roma completamente imballata di spettatori felici, ma si è “svecchiato” e ha sancito una svolta pop interessante. Alla conduzione per il quinto anno consecutivo Ambra Angiolini, che i è confermata grande trascinatrice della kermesse e si spera prossimo componente della giuria di X Factor al fianco del confermato Fedez. “Dopo due anni di piazza vuota, siamo qui insieme a ricordarci che la libertà e il lavoro sono diritti di ogni essere umano e non possono prescindere dalla parola rispetto. – ha esordito commossa Ambra, dando il via alla manifestazione – Iniziamo questo concertone con un diritto in serio pericolo, con un diritto in meno: ossia la pace. Proprio per questo CGIL CISL e UIL hanno voluto questo slogan: ‘Al lavoro per la pace’, slogan semplice diretto, incontestabile se noi adesso provassimo a urlarlo, urliamolo tutti insieme. Mi chiedo: come ci sentiamo sotto questo slogan, noi, di concreto, cosa possiamo fare contro la guerra in Ucraina. Probabilmente quello che stiamo già facendo, indignarci e continuare a invocare la pace“.
TRA I TANTI TEMI LA PACE, IL LAVORO E IL BODY POSITIVITY – Moltissimi artisti hanno lanciato un appello per la pace contro la guerra in Ucraina. A iniziare dalle 15:35 quando si sono esibiti gli unici artisti internazionali ucraini, i Go_A. “La musica è il linguaggio che ci unisce da sempre”, ha detto la band di Kiev. Nel pomeriggio si sono esibiti alcuni giovani artisti. A presentarli Bugo nelle inediti vesti di co-presentatore: “Sono contento di essere qui ma i ragazzi mi hanno invitato a fare il conduttore. Sono qui per lanciare messaggi positivi”, ha detto. Sul palco si sono avvicendati, tra gli altri, Mobrici, BigMama (“mi gridavano cicciona, ma guardate quanto sono figa”), una delle protagoniste dell’ultimo Festival di Sanremo Hu, VV, Fasma (“per me agire non è riuscire ma fare e rifare. Agire è un privilegio per chi sta in guerra ora)” che ha presentato in anteprima sul palco del Primo Maggio a Roma il nuovo singolo “Bimbi Sperduti” e Caffellatte con Deddy con il nuovo singolo “non mi fa dormire”.
MR. RAIN SU SALUTE MENTALE E SUICIDI: “CHIEDETE AIUTO” – Importante il discorso di Mr. Rain sul tema della salute mentale e i suicidi: “Matteo, Aron, Chantal. Questi tre ragazzi hanno una cosa in comune: hanno ceduto al peso della depressione e hanno deciso di togliersi la vita. L’aspetto brutto di quando siamo in lotta con noi stessi e le nostre paure è che per quanto affondiamo, crediamo sempre di potercela fare da soli. Ma lottare da soli è come cercare di uscire nelle sabbie mobili, più cerchi di scappare e più affondi. La salute mentale è importante tanto quella fisica. E per esperienza personale, non abbiate paura, chiedere aiuto non vi rende deboli, è un atto di forza”. E poi ancora Bresh, Psicologi, Rancore, Venerus, Coma_Cose e Le Vibrazioni. Piccola gag di Valerio Lundini che mentre si esibisce con i Vazzanikki fa ascoltare una finta telefonata con un finto Putin: “Ho sentito le vostre parole e i vostri concetti molto originali. Grazie a voi ho scelto di smetterla con la guerra”.
LA RAPPRESENTANTE DI LISTA: “SIAMO MONELLI E INCAZ**TI” – Il blocco centrale delle esibizioni della sera è stato aperto da La Rappresentante di Lista alle 20 che hanno dichiarato: “Siamo monelli e anche un po’ incazzati perché le cose non cambiano e allora facciamo qualcosa per scacciare la paura. Vaffanculo a questa guerra!”. Cori da stadio per Max Pezzali che ha cantato “Gli anni” e “Con un deca”. Emozionatissima Ariete (“il lavoro va difeso sempre e ora che il mio lavoro è fare musica ho un’occasione in più per ribadirlo”), pubblico in visibilio anche per Coez che ha proposto “Come nelle canzoni”, “Occhi rossi” e “La musica non c’è”.
ORNELLA VANONI: “MI DICEVANO IL CONCERTONE NON È PER TE” – La grande interprete della musica italiana Ornella Vanoni è salita sul palco per proporre l’intensa “Costruzione” di Chico Buarque de Hollanda e dedicata alle morti bianche. “Era tanto tempo che desideravo venire al Primo maggio, ma mi dicevano sempre: ‘Non è per te’ – ha spiegato l’artista 87enne -. Così ho portato una canzone di Chico Buarque de Hollanda su una morte bianca, certo non esaltante, non è rock o funk ma è una canzone importante. Dall’inizio dell’anno sono morti 200 operai. Questo succede perché ormai tutto deve essere fatto in fretta, la vita non ha più valore, le impalcature sono fatte senza cura e crollano come quella che pochi giorni fa ha schiacciato un ragazzo. Gli operai fanno orari di lavoro tremendi. Alla fine di questa canzone sulla gente che muore non mi applaudirete come quando ascoltate le canzoni che vi piacciono, ma è una canzone meravigliosa”.
MARCO MENGONI SUPERSTAR E CARMEN CONSOLI A TUTTO ROCK – Dopo i festeggiamenti dell’opera musicale “Notre Dame De Paris”, sul palco è arrivato Marco Mengoni con l’eleganza che lo contraddistingue sulle note di “Cambia un uomo”, “Mi fiderò” e una versione acustica di “Blowin in the wind” di Bob Dylan per poi chiudere con “Ma stasera”. “Per niente stanca”, “Besame Giuda”, “Geisha” e “Confusa e felice” sono i brani che Carmen Consoli ha proposto a tutto rock, accompagnata alla batteria dall’amica e collega Marina Rei.
AMBRA CHIUDE LO SHOW E SALUTA FEDEZ – Dopo Carmen Consoli è arrivato Tommaso Paradiso ha proposto “Felicità puttana”, il singolo “Tutte le notti” e “Non avere paura”. E a seguire Rkomi, Luchè, Luca Barbarossa con gli Extraliscio, Mara Sattei, Gazzelle, Fabrizio Moro, Enrico Ruggeri e a chiudere il ritorno de Le Vibrazioni e Mace che con Colapesce propone “Ayahuasca”, con Venerus & Joan Thiele “Senza fiato” e con Gemitaiz “Dal Tramonto all’alba”. La trasmissione viene d’un tratto interrotta a causa del ritardo accumulato, lo show prosegue in piazza, e alla fine appare Ambra Angiolini a conclusione dello show, a sorpresa, legge le parole che Fedez ha scritto nel pomeriggio sui suoi social: “Vi vogliamo salutare con il messaggio di un amico del primo maggio. Buon Primo Maggio e buon Concertone a tutti. Avrei voluto essere lì ma credo che il mio invito si sia perso. Ciao Federicooo!”.
Mille è stata la vincitrice di 1MNEXT, il contest del Concerto del Primo Maggio. “Sono onorata e felicissima di aver vinto. – ha commentato Mille – Ringrazio chi ha deciso di darmi questo premio e i miei compagni di viaggio perché la musica è condivisione, quindi questo premio è mio ma anche nostro”. Infine Diadora Utility si è confermata dalla parte dei lavoratori in occasione del Concertone grazie alla partnership con lo storico Concertone di Piazza San Giovanni. Il marchio Trevigiano leader nella sicurezza sul lavoro salirà su uno dei palchi più importanti d’Italia, insieme ai backliner e agli addetti ai lavori dell’evento. Utility ha messo a loro disposizione una divisa personalizzata con capi tecnici che garantiscono il massimo del comfort e allo stesso tempo permettono di lavorare in totale sicurezza.