Cronaca

Coronavirus, i dati – 18.896 nuovi casi, ma aumenta il tasso di positività: è al 15,4% (+1,3%). Altre 124 vittime

I guariti sono 45.512, numero che fa scendere quello degli attualmente positivi a 1.205.102, in calo di 26.568 rispetto a ieri. Trend che, però, non coincide con una diminuzione del numero di persone ricoverate in terapia intensiva che invece aumentano di 2 in 24 ore, attestandosi a quota 368, con 32 ingressi giornalieri. Crescono anche i ricoverati nei reparti ordinari: sono 56 in più di ieri e salgono a 9.794

Netto calo dei nuovi contagi da coronavirus in Italia, come di consueto al ritorno dal fine settimana. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 18.896 casi, come indicato nel bollettino diffuso dal ministero della Salute, contro i 40.757 di ieri. Dato che, però, deve tenere conto di un numero di tamponi effettuati più che dimezzato rispetto a ieri, con quelli dell’ultima giornata che si fermano a 122.444 contro 287.601. Tanto che il tasso di positività cresce di 1,3 punti percentuali, attestandosi al 15,4%, contro il 14,1% di ieri. In aumento anche le vittime che oggi sono 124, 19 in più rispetto a ieri, ma con la Campania che ha comunicato 10 decessi risalenti a un periodo compreso tra il 25 e il 29 aprile.

Ben più alto dei contagiati è il numero dei guariti nell’ultima giornata. Sono 45.512, numero che fa scendere quello degli attualmente positivi a 1.205.102, in calo di 26.568 rispetto a ieri. Trend che, però, non coincide con una diminuzione del numero di persone ricoverate in terapia intensiva che invece aumentano di 2 in 24 ore, attestandosi a quota 368, con 32 ingressi giornalieri. Crescono anche i ricoverati nei reparti ordinari: sono 56 in più di ieri e salgono a 9.794.

Se il numero assoluto dei contagi risulta essere in calo, il confronto con i dati di lunedì scorso, in particolare quelli riguardanti l’incidenza, mostra una curva ancora in salita. Le persone risultate positive nelle ultime 24 ore sono infatti meno delle 24.878 di una settimana fa, ma il tasso di positività sui tamponi molecolari è passato dal 5,5% al 7,5%. Abbastanza stabile il numero delle entrate in terapia intensiva (32 contro le 26 di lunedì), mentre è addirittura minore l’aumento dei ricoverati negli altri reparti (+56 contro +155). Sale, invece, il numero delle vittime che passa da 93 a 124.