“Giorno dopo giorno i missili e le bombe continuano a piovere sulle persone innocenti dell’Ucraina. Putin continua con la sua grottesca e illegale campagna per conquistare e mantenere il controllo del suolo ucraino e i suoi soldati non hanno più la scusa di non sapere cosa stanno facendo. Stanno commettendo crimini di guerra e le loro atrocità emergono ovunque siano costretti a ritirarsi, come abbiamo visto a Bucha, a Irpin a Hostomel e in molti altri luoghi. Nel Regno Unito faremo tutto il possibile per tenere conto di questi crimini di guerra. E in questo momento di incertezza, di continua paura e dubbio sul futuro, ho un messaggio per voi: l’Ucraina vincerà. L’Ucraina sarà libera”. Così il primo ministro inglese Boris Johnson rivolgendosi al presidente ucraino Volodymyr Zelensky e ai deputati della Verchovna Rada. È il primo leader occidentale e mondiale a parlare in videocollegamento al Parlamento di Kiev dopo l’inizio dell’invasione da parte delle truppe di Mosca.