È passato più di un mese dall’inizio dell’Isola dei Famosi 2022 e ormai le dinamiche sono entrate nel vivo. Tra i personaggi forti della nuova edizione condotta da Ilary Blasi e con Nicola Savino e Vladimir Luxuria opinionisti ci sono sicuramente i coniugi Russo e Nicolas Vaporidis. Proprio loro sono stati i protagonisti di una discussione molto accesa andata in onda ieri 2 maggio su Canale 5. Dopo la sfida della ‘pelota hondurena’, la conduttrice ha chiesto di essere collegata con l’inviato Alvin e i naufraghi. “Non ci sono minacce, è un gioco. Limitiamo tutto“, ha detto Alvin ai concorrenti proprio mentre stava iniziando il collegamento. “Ho sentito ‘minaccia’, cosa succede Alvin?“, ha domandato la conduttrice.
“Cara Ilary, come tu puoi facilmente intendere, questo è un gioco che è preso molto seriamente e quindi sono volati dei paroloni. Ho chiesto ai naufraghi di scendere con l’aggressività e moderare i termini”, ha replicato Alvin cercando di cambiare argomento. A quel punto è intervenuta Luxuria: “Ma chi ha minacciato Clemente?“. Non lo avesse mai detto. Laura Maddaloni, la moglie di Clemente Russo, è scoppiata a piangere e si è allontanata dalla spiaggia dicendo: “Ha stancato! Lei ha un ruolo, non può parlare così. È accanita dal primo giorno“. “Io sto chiedendo se qualcuno ha minacciato Clemente. Calmatevi un attimo“, ha puntualizzato Vladimir.
Quindi è stata chiarita la vicenda. Dopo il gioco, Clemente avrebbe fatto un brutto gesto a Vaporidis dicendogli: “In Palapa ti faccio un cu*o così“. “Intendevo verbalmente”, si è difeso Clemente. “Un campione olimpico che dice una cosa del genere?”, lo ha attaccato l’attore. “E tu che metti le mani addosso a una donna?“, le parole di Laura. “Sono cose gravi. Le minacce le abbiamo sentite, sono registrate. Questo che stai dicendo è grave”, è intervenuta anche Guendalina Tavassi difendendo Vaporidis. Una situazione tesa che si è calmata solo grazie all’intervento dell’inviato e poi della conduttrice, i quali hanno fatto proseguire il gioco rimandando a più tardi un confronto – più civile – tra i naufraghi.