Cos’è accaduto all’Atlanta Motor Speedway, durante le prove dello show, che l’emittente statunitense ha momentaneamente sospeso? Stando ai resoconti, Goodwin si sarebbe dovuto lanciare da 21 metri di altezza imbrigliato in una camicia di forza
Ancora una volta un set televisivo si è trasformato in palcoscenico per un tragico incidente. È accaduto durante le prove di America’s Got Talent: Extreme, la versione “estrema” del popolare show della Ncb, nel quale si esibiscono acrobati e stuntman che in ogni prova alzano l’asticella del rischio e sfidano il pericolo. Ma questa volta una serie di calcoli errati sono risultati fatali per il funambolico Jonathan Goodwin, rimasto paralizzato a vita dopo l’incidente che gli è capitato durante le riprese, lo scorso ottobre: l’uomo sarebbe dovuto cadere a testa in giù su un tappeto elastico dopo essersi lanciato da un’altezza di 21 metri e dopo aver schivato nella caduta due auto in fiamme pronte a scontrarsi, ma qualcosa non ha funzionato e l’uomo è ora sulla sedia a rotelle.
“Molte cose sono cambiate negli ultimi sei mesi, ma l’amore è una costante e io sono molto, molto amato. In attesa dei miei prossimi capitoli”, ha scritto su Instagram l’acrobata, celebre sia in America che in Gran Bretagna, sei mesi dopo l’incidente mostrandosi per la prima volta sulla carrozzina, con in braccio il suo cane. Ma cos’è accaduto all’Atlanta Motor Speedway, durante le prove dello show, che l’emittente statunitense ha momentaneamente sospeso? Stando ai resoconti, Goodwin si sarebbe dovuto lanciare da 21 metri di altezza imbrigliato in una camicia di forza: una volta atterrato sul materasso elastico si sarebbe dovuto liberare prima dello scontro tra le due auto. Invece i tempi non sono stati quelli previsti, le due automobili si sono scontrate sull’uomo e l’esplosione lo ha sbalzato lontano dal tappeto. Oltre alle ustioni e a diverse fratture, la caduta ha provocato una lesione del midollo spinale e la paralisi a vita. Un dramma indicibile, che per alcuni versi ricorda il drammatico incidente di cui è stato protagonista e vittima Gabriele Marchetti sul set di Ciao Darwin nell’aprile del 2019.