Cronaca

Palermo, “falsa invalida incastrata dalle foto in cui balla la danza del ventre”: sequestrati 205mila euro

Secondo quanto riportato da Live Sicilia, i finanzieri hanno denunciato una donna, 65enne residente a Trabia, per truffa aggravata ai danni dello Stato: dal 1983, per "gravi e invalidanti problemi psichici e motori", ha percepito pensione (297 euro al mese) e indennità di accompagnamento (520 euro al mese)

Dal 1983, riscontrati i “gravi e invalidanti problemi psichici e motori”, percepiva la pensione (297 euro al mese) e indennità di accompagnamento (520 euro al mese): ritenuta invalida al 100%, M.V. si è tradita postando su facebook una foto che la ritrae mentre balla la danza del ventre. La storia è raccontata dalla testata LiveSicilia. I finanzieri del nucleo di polizia economico-finanziaria hanno denunciato la donna, 65enne residente a Trabia (Palermo), per truffa aggravata ai danni dello Stato. La procura di Termini Imerese ha inoltre chiesto e ottenuto dal giudice per le indagini preliminari il sequestro preventivo di 205 mila euro.

L’indagata, che nell’83 la commissione medica provinciale aveva dichiarato “non responsiva agli stimoli visivi e uditivi” con “tremori agli arti superiori e grave ritardo intellettivo”, è stata anche filmata in spiaggia al mare e al mercato, mentre faceva la spesa e “interagiva regolarmente” con commercianti e con gli altri clienti. Nel 2010 le era stata confermata la “grave infermità mentale con invalidità al 100% e permanente inabilità lavorativa”.

“È di fondamentale importanza il contrasto dei comportamenti illeciti che sottraggono risorse alla collettività” ha commentato il colonnello Gianluca Angelini, comandante del Nucleo di polizia economico-finanziaria, “risorse che devono raggiungere i soggetti che ne hanno effettivamente bisogno, al fine di tutelare le fasce più deboli della popolazione. Tutti devono sentirsi investiti della responsabilità di essere sensori della legalità, segnalando comportamenti illeciti di cui si abbia conoscenza, a tutela dei cittadini onesti e rispettosi delle regole”.