Il regime islamista dei Talebani, che ha riconquistato il controllo dell’Afghanistan dalla scorsa estate dopo la ritirata occidentale, ha imposto l’uso obbligatorio del burqa per le donne nei luoghi pubblici. Con un decreto approvato dal “ministero per la Prevenzione del vizio e la Propagazione della virtù”, sotto questo aspetto la condizione femminile afghana torna indietro di trent’anni. “Le donne che non sono né troppo giovani né troppo anziane devono coprirsi il volto, tranne gli occhi, come indicato dalla Sharia, per evitare di provocare quando incontrano uomini che non siano mahram“, cioè parenti stretti, recita il decreto firmato dal leader supremo dei talebani, Haibatullah Akhunzada. Esse, prosegue, “devono indossare un chadori“, cioè quel tipo di burqa che copre l’intera figura, dalla testa ai piedi, lasciando solo intravvedere gli occhi dietro a una feritoia velata da una griglia, “in quanto è tradizionale e rispettoso”.
L’uomo “responsabile” di una donna che si rifiuti di rispettare le disposizioni rischia anche il carcere, ha spiegato in conferenza stampa il ministro ad interim Khalid Hanafi. In un primo momento è previsto che la cittadina “ribelle” riceva una visita di un rappresentante dei Talebani, che chiederanno un colloquio con il parente maschio più vicino alla donna, che sia il marito, il padre o il fratello. Il tutore maschio della donna può anche essere chiamato a presentarsi al ministero. Di fronte a un caso grave, l’uomo dovrà recarsi in tribunale e rischia di finire in carcere per tre giorni. Il Corano, il libro sacro dell’Islam, indica ai musulmani – uomini e donne – di vestirsi con modestia: per i maschi ciò implica la necessità di coprire l’area dall’ombelico al ginocchio, mentre le donne, in presenza di uomini con cui non sono parenti o sposate, possono far vedere soltanto il viso, le mani e i piedi.
“Siamo estremamente preoccupati dal fatto che si stiano erodendo i diritti e i progressi conquistati e goduti dalle donne e delle ragazze e afghane negli ultimi vent’anni”, fa sapere un portavoce del Dipartimento di Stato Usa, aggiungendo che Washington e i suoi partner internazionali “restano profondamente inquietati dai recenti passi dei talebani verso donne, comprese le restrizioni sull’educazione e sui viaggi”. “Obbligo di burqa imposto dai talebani. Il peso della nostra sconfitta”, scrive su Twitter il commissario Ue all’Economia Paolo Gentiloni, accompagnando il messaggio con una foto di donne coperte dal burqa.
Obbligo di #Burka imposto dai talebani. Il peso della nostra sconfitta pic.twitter.com/2Uw5jhmGEn
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) May 7, 2022