“I nostri soccorritori stanno rimuovendo le macerie con la massima velocità, ma c’é solo una minima possibilità che qualcuno sia sopravvissuto”. Così, il governatore del Lugansk, Sergii Gaidai. “Purtroppo la scuola è completamente distrutta. C’erano 60 persone all’interno che si stavano riparando dai bombardamenti”, ha concluso.