“Elisabetta Franchi ha sbagliato, ma quello che condanno senza se e senza ma è che, siccome lei è una donna di successo e una bravissima imprenditrice che ha portato il made in Italy nel mondo, se fa una caduta, la massacrano. Lo denuncio con forza: questa è la rappresentazione di cosa pensa la sinistra di uomini e donne che creano ricchezza e lavoro. Questi radical chic sono pronti a intervenire su tutto e tutti come se loro non sbagliassero mai. Questi che la stanno massacrando quanti posti di lavoro hanno creato?”. È il lungo sfogo reso ai microfoni di “Cosa succede in città” (Radio Cusano Campus) dalla senatrice di Fratelli d’Italia, Daniela Santanchè, amica personale della stilista Elisabetta Franchi, che è entrata nell’occhio del ciclone per le sue affermazioni in un incontro organizzato dal Foglio, dove peraltro era presente anche la ministra per le Pari Opportunità, Elena Bonetti (Italia Viva).
La parlamentare aggiunge: “Elisabetta Franchi si è espressa male, anche perché nella sua impresa lavora l’80% di donne. Il suo mestiere non è fare interviste, ma fare moda e vestiti. Qui il tema è che in Italia non si fa abbastanza per la conciliazione dei tempi: io come donna non devo scegliere tra lavorare e fare la madre. Anziché dare il reddito di cittadinanza a cani e porci, e oltre tutto con un bruttissimo segnale ai giovani, e buttare nel cesso tutti quei miliardi di euro – continua – diamoli alle donne che diventano madri. Di Elisabetta Franchi so il mazzo che si è fatta e conosco la sua vita difficile e travagliata. La sento una donna vicina alle donne. Ha sbagliato e ha chiesto scusa, ma si deve continuare a massacrare una eccellenza italiana perché ha fatto un errore? Nella vita solo chi non fa sbaglia. Facciamo le persone di buon senso. Quando un amico cade lo aiuto a rialzarsi, perché è nell’interesse nostro”.