Le ultime rilevazioni di Banca d'Italia (pubblicate a marzo) sui valori delle abitazioni hanno evidenziato un ulteriore rafforzamento dei segnali di rialzo dei prezzi delle case sia nel quarto trimestre del 2021 sia nelle attese per il primo trimestre 2022
Nel mese di marzo i tassi di interesse sui prestiti erogati alle famiglie per l’acquisto di abitazioni comprensivi delle spese accessorie (Tasso Annuale Effettivo Globale, TAEG) si sono collocati al 2,01 per cento contro l’1,85% di febbraio. Lo rende noto la Banca d’Italia nella pubblicazione ‘Banche e moneta”. Stabili invece all’8,06% i tassi sulle nuove erogazioni di credito al consumo.
I tassi sui mutui sono sui massimi da più di due anni e mezzo. Secondo i dati della Banca d’Italia, gli interessi sui prestiti alle famiglie per l’acquisto di abitazioni non salivano infatti sopra al 2% da agosto 2019, quando erano al 2,08%. Il costo dei prezzi per le abitazioni inizia insomma a risentire delle politiche più ristrettive delle banche centrali che riducono la quantità di denaro disponibile per i finanziamenti, tendenza destinata ad accentuarsi nei prossimi mesi. Le ultime rilevazioni di Banca d’Italia (pubblicate a marzo) sui valori delle abitazioni hanno evidenziato un ulteriore rafforzamento dei segnali di rialzo dei prezzi delle case sia nel quarto trimestre del 2021 sia nelle attese per il primo trimestre 2022.