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Eurovision 2022, Diodato a FqMagazine: “Fai rumore sarà in versione inedita: un inno alla vita. L’Ucraina sarà sorprendente, io fan di Mahmood e Blanco”

Diodato torna sul palco di Eurovision a due anni di distanza dalla performance del 2020 a porte chiuse dall'Arena di Verona. Per questo “ritorno” speciale l'artista sarà su palco assieme al corpo di ballo

Abbiamo incontrato Diodato poche ore prima la sua performance alla prima Semifinale di Eurovision Song Contest 2022. Sul palco del Pala Olimpico ci sarà una versione totalmente inedita di “Fai Rumore”. “Sono felice di partecipare ad una manifestazione così importante e sono felice di vivere un momento di così forte condivisione, dopo questi anni di pandemia e chiusure. – ha detto l’artista – Devo dire che le sensazioni che sto provando in queste ore qui a Torino sono molto belle: c’è una bella festa, molto consapevole del periodo difficile che stiamo attraversando, ma che rimane una festa ed è bello vedere così tanta gente entusiasta e di colori così diversi”.

Com’è partecipare da ospite?
Una bellissima sensazione perché non sono competitivo. Ho quindi la grande occasione di vivermela più serenamente. Vedo questa partecipazione come la chiusura di un cerchio dopo questi due anni e mezzo. Porto sul palco le trasformazioni che ha vissuto ‘Fai rumore‘ e di portarla qui mi sembra una cosa molto bella per concludere un percorso e andare avanti con tutto l’amore che provo per questa canzone e non vedo l’ora di condividerla con tutti sul palco del Pala Olimpico.

Nel 2020 ti sei esibito da solo all’Arena di Verona, a Torino sarai circondato dal Corpo di ballo. Una contrapposizione voluta?
Sì. Esattamente. C’è un racconto dietro la nuova performance a Torino. Ho cambiato qualcosa nell’arrangiamento ma soprattutto assieme alla mia coreografa Irma Di Paola, il direttore artistico dello show Laccio e tutta la produzione volevamo creare uno show inclusivo e di apertura.

Cosa puoi anticiparci?
È un racconto che parte da un momento di isolamento che poi si evolve con la forza delle emozioni e la volontà di condividerle attraversa una umanità che sembra essere immobile, congelata. Pian piano si torna alla vita ed è un momento di fortissima condivisione sul palco perché sono circondato da bravissimi ballerini che però hanno trasmettono questa concezione e una fortissima umanità e presenza fisica forte, di contatto. ‘Fai rumore‘ fa da sottofondo al passaggio da un momento di isolamento e di freddezza a quello di calore e di voglia di tornare a vivere e emozionarsi.

L’Ucraina viene data per favorita. Cosa ne pensi?
Ho visto la performance degli ucraini e devo dire che ci sono degli elementi interessanti anche se molto distanti dal mio genere. C’è una forza e una energia che viene anche da quello che sta accadendo nel loro Paese, ma ci sono anche delle chiavi musicali all’interno del pezzo tra folklore e rap interessanti. Credo arriveranno abbastanza in alto in classifica.

Qual è la tua recensione personale di “Brividi”?
Un brano bellissimo e sono fan di Mahmood e Blanco. Li ho incontrati dietro le quinte e ci siamo abbracciati prima delle prove. Sento in loro anche una bella tensione emotiva. Secondo me questo brano che ha avuto tantissimo successo correva il rischio di essere sottovalutato ma non è così. Mahmood e Blanco li ho trovati molto concentrati e attenti.

Stai preparando un nuovo album?
Sono in studio a registrare e sono molto felice. A settembre partirà anche il mio tour europeo. Ma non dovrete aspettare ancora moltissimo per nuova musica.