Televisione

Eurovision, Mika chiede scusa: “È vero, l’ho detto e vorrei non averlo fatto”

I tre conduttori di Eurovision Song Contest, al via dal Pala Olimpico di Torino questa sera con la prima Semifinale, si sono raccontati nella conferenza stampa internazionale a poche ore dal debutto. Emozionati, tesi ma felici dopo ore di prove generali

di Andrea Conti

LAURA PAUSINI: “FAREMO UN OMAGGIO ALLA CARRÀ”
“Questa è una manifestazione molto importante per dare un messaggio di unione europea. Per me è un viaggio complicato ma sono felicissima di farlo. Dobbiamo mandare un messaggio chiaro e diretto attraverso la musica perché ci sono molti giovani che stanno soffrendo a causa di quello che stiamo vivendo e come madri e padri dobbiamo dare loro la possibilità di respirare, cantare canzoni e ballare. Ci stiamo lavorando da settimane e da mesi. Con Alessandro e Mika facciamo riunioni su riunioni con gli autori che ci ascoltano, accolgono i nostri suggerimenti. I tempi sono serratissimi così come le prove. Non possiamo andare oltre i minuti segnati nel contatore. Ho proposto di fare un tributo alla grande Raffaella Carrà. C’è una scaletta serrata ma ci siamo riusciti. Lei è l’idolo non solo per l’Italia ma anche per altri Paesi come la Spagna”. I conduttori e il corpo di ballo danzeranno qualche secondo sulle note di “Fiesta”.

ALESSANDRO CATTELAN: “INVITIAMO LE PERSONE AD AMARSI”
“Sono felice di essere qui perché siamo un bel team e andiamo tutti e tre d’accordo. Ognuno di noi ha il suo carattere e le proprie peculiarità. Eurovision è l’occasione per mandare un messaggio importante a tutta Europa e non solo. Sono eventi come questo che possono educare le persone a rispettarsi di più e ad amarsi. Stiamo facendo un sacco di prove perché questa è una grande macchina e dobbiamo ancora migliorare. C’è un grande lavoro dietro le quinte con gli autori e tutta l’organizzazione. Abbiamo aggiunto le nostre idee che sono state condivise con tutti”.

MIKA: “MI PENTO PER LE MIE PAROLE NEL 2015”
Ironico e divertente Mika ha tenuto banco con gli altri colleghi alla conferenza stampa, poi si è fatto serio e con la consueta schiettezza ha spiegato perché usò parole dure nel 2015 durante una intervista contro Eurovision. L’artista, tra l’altro, ha rifiutato per 4 volte di rappresentare il Regno Unito alla kermesse. Allora disse: “La maggior parte delle canzoni che sono all’Eurovision sono vergognose. Sono una merda. Non credo sia consentito portare canzoni migliori. Non fa parte di quel gioco. Devi per forza presentare canzoni terribili”. Oggi Mika spiega: “È vero ho dette quelle cose. Tutti noi abbiamo detto delle cose di cui ci siamo poi pentiti. Mi sono espresso così come una reazione a quello che mi era stato richiesto in quel momento. C’erano alcune cose di Eurovision che mi piacevano, altre no come a tutte le persone a cui piacciono o non piacciono delle cose. Specifico che ho criticato la rassegna anni fa per il suo aspetto musicale. Oggi vorrei non aver detto quelle parole, ma è anche vero che a livello musicale e produttivo Eurovision è molto cambiato, oggi è una macchina da spettacolo pazzesca e sono davvero felice di esserci”.

Il DUETTO PAUSINI-MIKA E IL MONOLOGO DI CATTELAN
Tra le sorprese della seconda Semifinale Laura Pausini e Mika che duetteranno per “un momento speciale di purezza e per dare un messaggio di pace. Sarà un viaggio dentro il viaggio di Eurovision molto semplice ma che darà tante emozioni. È un feeling che cresce canzone dopo canzone per poi arrivare al gran finale”. Il monologo di Alessandro Cattelan invece riguarda gli italiani: “Cercherò di raccontare come si preparo ad un evento come Eurovision”.

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