Secondo il Corriere.it la svolta del ministero degli Esteri è arrivata dopo un interessamento di Palazzo Chigi. Tra i lettori-elettori tornerà anche Solonovich, italianista traduttore di Dante, Petrarca e Montale
L’Istituto italiano di cultura di Mosca torna a far parte della giuria del Premio Strega. La conferma è arrivata da un comunicato stringato del ministero degli Esteri. La notizia dell’esclusione si era diffusa nella serata di lunedì, soprattutto grazie a un intervento social della slavista Olga Strada, ex direttrice dell’Istituto italiano di cultura moscovita. Secondo quanto ricostruito nelle ore scorse la decisione della Farnesina – legata alle questioni della guerra in Ucraina – era stata quella di sospendere alcune attività dell’Istituto italiano di cultura russo e tra gli effetti ci sarebbe stata anche l’estromissione di 6 personalità scelte dall’istituto come lettori-elettori incaricati di votare la cinquina dei finalisti e il libro vincitore del più autorevole riconoscimento letterario italiano. Tra questi figurava tra gli altri Evgenij Solonovich, 88 anni, il massimo italianista russo, traduttore di Dante, Petrarca, Ariosto, Montale.
Secondo il Corriere.it la retromarcia della Farnesina è avvenuta per effetto di un interessamento da parte della presidenza del Consiglio. In queste ore si erano moltiplicate le prese di posizione di protesta contro la decisione. Su facebook la professoressa Strada ora gioisce: “Ringrazio anche tutti coloro che ieri hanno reagito e dato spazio a questa notizia”.
Nell’immagine in alto – Foto di archivio di una premiazione del Premio Strega, al Ninfeo di Villa Giulia