“Le critiche di Draghi al superbonus del 110%? Penso che lui abbia preso una cantonata, perché da nessuna parte si rileva un aumento di 3 volte dei prezzi. Veramente non so da dove escono questi dati. Non credo che sia in malafede, ma sia semplicemente mal consigliato. Penso che avversi questa misura perché non ne ha compreso fino in fondo le potenzialità, cosa che invece ha capito l’Europa“. Così, nella trasmissione “L’imprenditore e gli altri”, su Cusano Italia Tv, Agostino Santillo, senatore del M5s e coordinatore del Comitato per le Infrastrutture, commenta le dichiarazioni rese lo scorso 4 maggio alla plenaria del Parlamento Europeo dal presidente del Consiglio Mario Draghi.
Secondo Draghi, il costo di efficientamento è più che triplicato e il prezzo degli investimenti per attuare le ristrutturazioni sono aumentati fino a 3 volte, perché la misura toglie la trattativa sul prezzo. Ma Santillo dissente: “Ci sono alcuni casi in cui il prezzo è aumentato anche del 50%, come il ferro. Però quello è il costo delle materie prime e questo non implica il raddoppio del costo della fornitura e posa in opera. Tra l’altro, lo stesso Draghi prima dice che il superbonus è una misura virtuosa perché arriva a riconoscere la detrazione fiscale, poi riconosce la proroga al 30 settembre 2022 e infine va a dire in Europa che il meccanismo non gli piace”.