“Gli accordi e le condizioni di questi accordi non possono essere oggetto di un ultimatum. È un dialogo come quello che stiamo conducendo oggi. Solo che con voi è un dialogo piacevole. Vogliamo continuare questo dialogo mentre dall’altra parte non è una discussione molto piacevole. Ma siamo pronti a condurre questi negoziati, questi colloqui purché non sia troppo tardi”. Così il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky nel corso di un dialogo con gli studenti di Sciences Po, collegato con Parigi. “Perché ad ogni Bucha, ad ogni nuova Mariupol, ad ogni nuova città, dove ci sono decine di morti, casi di stupro e a ogni nuova atrocità, scompare la voglia e la possibilità di negoziare“, ha spiegato.