A Melobourne, una donna è stata arrestata con l'accusa di aver assassinato il compagno, con cui stava da 10 anni, e di avergli tagliato i genitali. Poi, si è accanita contro un amico dell'uomo, uccidendolo
Ha ucciso il compagno a coltellate, gli ha tagliato i genitali, e poi ha ferito a morte anche un amico. E’ questa la scena che, giovedì scorso, le forze dell’ordine australiane si sono trovate di fronte intervenendo in seguito a una segnalazione arrivata da Brunswick, quartiere di Melbourne. Le vittime sono Samir Esbeck, 59 anni, e il suo amico Sarkis Abboud, 61 anni, uccisi a coltellate da Jasmine Everleigh, compagna di Esbeck. Secondo le prime ricostruzioni riportate dal Daily Mail, la donna si è accanita prima sul fidanzato, con cui aveva una relazione da 10 anni, assalendolo con l’arma e tagliandogli anche i genitali. Poi ha colpito anche Abboud, deceduto durante il disperato viaggio in ospedale. A incastrare la Everleigh sono stati anche i filmati delle telecamere, che hanno ripreso la donna vagare in reggiseno, con una maglia legata al polso, ricoperta di macchie di sangue. La polizia ha riportato che l’assassina ha camminato per ore, lasciando sulla strada numerose tracce ematiche, anche in un parco giochi per bambini. La Everleigh è stata, poi, trovata su un tram, nei dintorni di Carlton, arrestata e portata in ospedale per ferite superficiali.