La conduttrice di Detto Fatto su RaiDue è stata protagonista del monologo de Le Iene: "Ogni giorno leggo articoli falsi sul mio lavoro, sulla mia vita privata, sulla mia salute e per cosa? Per dei clic. Quindi per i soldi. E il rumore di fondo diventa pettegolezzo... Questo periodo dovrebbe averci insegnato che l'informazione è importante"
“Da qualche tempo qualcuno mi tormenta scrivendo sui giornali cose non vere su di me”. Ha parlato così Bianca Guaccero, protagonista del monologo de Le Iene su “la macchina del fango”. Quella che ha travolto la conduttrice di Detto Fatto, su RaiDue. “Sul mio lavoro, ad esempio, leggo – ha proseguito Guaccero – “cacciata da RaiDue“, “fatta fuori“, “licenziata in tronco“, “lo strazio della conduttrice”. No, non è vero. Nessuno strazio e nessuno mi ha mai cacciato da nessun posto. Sono una donna che decide della sua vita e che prova a migliorarsi. Ma poi leggo un altro titolo, “Bianca Guaccero, la triste confessione sulla malattia”. Sapete quale malattia ho, che merita un titolo come questo? Ho il reflusso gastrico…“. La conduttrice ha citato poi dei titoli usciti quando ha avuto il covid, ancora una volta titoli sensazionalistici (a dire poco). “Ogni giorno leggo articoli falsi sul mio lavoro, sulla mia vita privata, sulla mia salute e per cosa? Per dei clic. Quindi per i soldi. E il rumore di fondo diventa pettegolezzo… Questo periodo dovrebbe averci insegnato che l’informazione è importante. La macchina del fango orchestrata da alcuni che non guarda in faccia a nessuno e niente, senza scrupoli, che inventa caz*ate solo per il proprio tornaconto è vergognosa… È un vero e proprio atto di violenza che viene messo in atto ogni giorno… Succede a me ma succede anche a tanti altri e quindi voglio dirlo io. Non vincerete voi, arriverà il giorno in cui i vostri trucchetti verranno smascherati e verrete considerati per quello che siete, uno schifo. Come i titoli che scrivete“.