Nuova fase eruttiva per l’Etna. Nella serata di giovedì 12 maggio è stata osservata l’apertura di una o più bocche sul fianco nord del cratere di Sud-Est.
Nelle immagini girate ad alta quota l’attività eruttiva segnata da crolli e flussi piroclastici. Dalle fratture si è formata una piccola colata lavica il cui fronte ha raggiunto la base nord del cratere.
“Dal punto di vista sismico l’ampiezza media del tremore vulcanico, che dalle 22 circa di ieri è caratterizzata da ampie fluttuazioni intorno ai valori medio-alti, allo stato attuale, si mantiene nella fascia dei valori alti” spiegano gli esperti dell’INGV.