Altri 500 milioni a Kiev per le armi pesanti e ottimismo sull’accordo per l’embargo al petrolio russo. L’Alto commissario per la politica estera Ue Josep Borrell ha tracciato la linea in apertura del G7 presso il castello di Weissenhaus, nel nordovest della Germania. “In tutto l’Ue contribuirà così con 2 miliardi di euro”, ha aggiunto Borrell, precisando che il denaro servirà per comprare “tank, munizioni, blindati, artiglieria pesante, tutto quello che serve per combattere questa guerra”. Il tutto nell’economia dell’obiettivo principale dell’Unione europea: “Più sostegno all’Ucraina, incluso quello militare” ha detto Borrell, che ha parlato di “nuovo impulso per il supporto bellico” che sarà accompagnato da “più pressione sulla Russia, con sanzioni economiche”.
Non solo. Per l’Alto commissario Ue bisogna continuare a “lavorare per un isolamento internazionale della Russia, per contrastate la disinformazione sulle conseguenze della guerra, sui prezzi dell’energia e dei generi alimentari nel mondo. Sto presentando un fronte unito per continuare a sostenere l’Ucraina”. “Questo sarà il risultato di questo incontro” ha annunciato il capo della diplomazia europea al suo arrivo alla riunione del G7. L’appuntamento tedesco sarà anche l’occasione per fare il punto della situazione sulle prossime sanzioni energetiche nei confronti di Mosca. In tal senso la strada sembra ancora essere in salita, ma Borrell è ottimista: “Sono certo che raggiungeremo un accordo sull’embargo al petrolio russo” ha detto, sottolineando che “dobbiamo rinunciare al dipendenza dal greggio di Mosca, se non ci sarà accordo al livello degli ambasciatori i ministri degli Esteri, lunedì prossimo, dovranno dare un nuovo impeto politico e io farò la mia parte”. Parole, quelle di Borrell, che hanno raccolto l’immediato sostegno del presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, che su Twitter ha accolto la proposta “di aumentare ulteriormente il finanziamento del Fondo europeo per la pace a 2 miliardi di euro per l’equipaggiamento militare per l’Ucraina“.
“Continueremo a lavorare per l’isolamento internazionale della Russia” ha aggiunto Borrell prima dell’avvio del vertice ministeriale dei G7. L’incontro è stato aperto dalla ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock e a cui i ministri degli Esteri dell’Ucraina e della Moldavia sono stati invitati a partecipare come ospiti. Come da tradizione, al G7 – dedicato principalmente alla crisi ucraina – ha preso parte anche l’Alto rappresentante per la politica estera Ue, mentre il segretario di Stato americano, Antony Blinken, sarà sostituito dalla vice Victoria Nuland, poiché è ancora in convalescenza post-Covid. Sul tavolo anche la sicurezza energetica e alimentare, le relazioni con la Cina e il cambiamento climatico. L’Italia è rappresentata dal titolare della Farnesina, Luigi Di Maio.