Un pizzaiolo italiano di 34 anni è stato trovato morto giovedì mattina in un parco di Sheffield, città nel cuore dell’Inghilterra. La morte dell’uomo, Carlo Giannini, originario di Mesagne, nel Brindisino, risalirebbe alla notte tra l’11 e il 12 maggio. Il suo corpo è stato notato da un passante – che ha allertato le forze dell’ordine con una chiamata – attorno alle 5 del mattino (ora inglese) all’interno del Manor Fields Park, lungo City Road. Secondo quanto scrive il quotidiano The Star, Giannini “sarebbe stato accoltellato” anche “se la causa della morte non è stata ancora confermata” dalla polizia del South Yorkshire.
In una nota pubblicata sul proprio sito, la polizia inglese comunica di aver aperto un’indagine per omicidio e lancia un appello affinché chi abbia “visto o sentito attività sospette intorno al parco” o abbia notizie utili alle indagini si faccia avanti, facilitandole, anche fornendo “filmati delle telecamere a circuito chiuso che hanno catturato qualsiasi video utile”. A quanto apprende l’Ansa da fonti investigative italiane, i parenti di Giannini sono in contatto con il consolato italiano e non è escluso che a breve possano recarsi a Sheffield.
Giannini da tempo non viveva più con la sua famiglia a Mesagne. Dopo alcune esperienze lavorative in Germania, da alcuni mesi si era trasferito in Inghilterra, trovando impiego in un ristorante. La zona, come spiega lo stesso quotidiano britannico, negli ultimi mesi è stata più volte al centro di episodi di violenza. Un 42enne è stato accoltellato poco prima della mezzanotte lo scorso 29 luglio. Un altro omicidio si era verificato solo tre mesi prima. E a gennaio ci sono state due sparatorie nel giro di pochi minuti sempre nella zona di Manor, con due persone ferite.