È l’incontro tra pugili italiani che gli appassionati volevano vedere da tempo. Sicuramente il match dell’anno per l’attesa che si è creata anche nei social network. Venerdì 13 maggio i supermedi Daniele Scardina e Giovanni De Carolis si contenderanno all’Allianz Cloud di Milano il titolo World Boxing Organisation Inter-Continental. Non è la cintura la cosa che più conta in questa sfida ma il fatto che si affrontano due sportivi dal profilo opposto e che lo sconfitto uscirà ridimensionato dal match, mentre per il vincitore si apriranno scenari diversi, magari non troppo distanti da un titolo mondiale. È stata brava la “Opi Since 1982” a organizzare l’evento, a dare a chi ama la boxe quello che chiedeva. La famiglia Cherchi gestisce da tempo Scardina, recentemente ha messo sotto contratto anche De Carolis.
Daniele Scardina, 30 anni appena compiuti, ha un record di 20 incontri e altrettante vittorie di cui 15 per ko. Nel suo palmares ha il titolo internazionale IBF, il continentale WBO e quello dell’Unione Europea. Si allena regolarmente alla 5th Street Gym di Miami, palestra che fu anche di Muhammad Ali e che è famosa perché qui sono passati in visita personaggi dello spettacolo come Frank Sinatra, Burt Lancaster e i Beatles. Scardina è noto al grande pubblico per la relazione sentimentale avuta con Diletta Leotta, per aver partecipato ad un’edizione di Ballando con le stelle e perché fa grossi numeri sui social network. Quando combatte all’Allianz Cloud – gli ultimi quattro match li ha disputati qui – il bordo ring si riempie di personaggi famosi come Marco Borriello, Luca Bizzarri, Gue Pequeno, Malika Ayane, Sfera Ebbasta, Junior Cally, Taylor Mega, Nina Zilli, Elodie e Marracash.
Giovanni De Carolis è un romano che ad agosto compirà 38 anni. Dei supermedi è stato nel 2016 campione del mondo WBA, una delle quattro sigle che contano di più in assoluto. È probabilmente il pugile in attività con il palmares migliore. Al mondiale va aggiunto infatti il titolo italiano (dei medi), il World Boxing Council International, l’International Boxing Federation Inter-Continental, il World Boxing Foundation International. Ha un record di 30 vittorie (14 per ko), 10 sconfitte e un pari.
De Carolis ha molte più sconfitte in carriera, ma ha affrontato pugili più forti rispetto a quelli con cui ha incrociato i guanti Scardina. Per esempio lo scorso anno ha perso malamente il titolo europeo con Lerrone Richards, un inglese in assoluto tra i migliori di questa categoria di peso. L’età ovviamente è a favore di Scardina, otto anni di differenza non sono pochi. Alessandro Duran, ex pugile campione italiano, europeo e mondiale WBU dei pesi welter, oggi è un’apprezzata seconda voce televisiva e il 13 maggio commenterà la riunione in diretta su Dazn.
“È sicuramente il match mediatico italiano di questi ultimi anni – dice Duran al fattoquotidiano.it – e farà sicuramente bene a tutto il movimento. Vanno fatti i complimenti alla Opi. Match tra pugili sotto la stessa organizzazione si sono sempre fatti, e i manager cercano di essere neutrali. Io nei loro panni lo sarei, valutando i pugili durante l’incontro. Certo, se vince Scardina verrà poi proposto contro qualcuno di importante, mentre se perderà verrà ridimensionato. Diciamo che se a trionfare sarà Scardina, risulterebbe più facile per i manager inventargli un futuro. Nelle telecronache che ho fatto il ragazzo non mi è mai dispiaciuto. Oggi come oggi lo do leggermente favorito nei confronti di De Carolis, sei anni fa sarebbe stato un discorso diverso. De Carolis è un pugile di prestigio, navigato e che è stato campione del mondo. Negli ultimi incontri però mi ha lasciato forti dubbi. Sarà un match aperto in cui diventerà fondamentale l’approccio mentale”.
L’evento milanese prevede inoltre il match per il titolo Europeo femminile supergallo, che vedrà l’italiana Maria Russian Cecchi sfidare la spagnola Romero, e quello per il titolo Italiano dei supergallo tra Vincenzo laFemina e Matteo Lecca. Salirannno sul ring anche Maxim Prodan (welter), Cristian Cangelosi (superwelter) e Oronzo Birardi (cruiser). A bordo ring seguirà il match un altro supemedio italiano della scuderia Opi: Ivan Zucco (record immacolato: 16 vittorie, 14 per ko) è uno dei pugili più promettenti in Italia e in questo momento forse anche più forte di Scardina e De Carolis. Quindi entro l’anno potrebbe esserci un altro derby in questa categoria.