“Al presidente Zelensky non sono piaciute le dichiarazioni di Draghi e quelle di Biden sulla necessità di trovare una via d’uscita. E questo perché comincia ad avere problemi interni, in particolare con il reggimento Azov. “. Così il direttore di Limes , Lucio Caracciolo, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7, ha commentato le ultime dichiarazioni del presidente Ucraino rilasciate a Porta a Porta. Caracciolo fa notare come i problemi interni al governo di Kiev, uniti a “un atteggiamento più compromissorio dei principali paesi occidentali, rischi di “inasprire la situazione ancora di più”. E poi ha proseguito parlando della visita di Draghi negli Stati Uniti. “Stanno venendo al pettine i nodi delle sanzioni, che sono state volute soprattutto dagli americani per dividere gli europei dai russi. Solo che poi si finisce per dividere anche gli europei dagli Usa, ed è quello che è andato a dire Draghi a Washington. Ha fatto notare a Biden che se continuiamo così non reggiamo, sia dal punto di vista economico, sia da quello sociale. Ci sono ormai delle linee di faglia molto forti”
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione