Oleh Psjuk, dopo la vittoria all'Eurovision Song Contest è tornato in Ucraina. Per poter partecipare all'evento, ha potuto contare su un permesso temporaneo: tutti gli uomini di cittadinanza ucraina, infatti, devono rimanere in patria per combattere contro il fronte russo
All’Eurovision Song Contest hanno trionfato i Kalush Orchestra, che hanno potuto contare su un incredibile appoggio popolare: decisivo per la vittoria, infatti, è stato il voto del pubblico. Dopo l’evento, però, è tempo di tornare alla realtà. Oleh Psjuk, rapper e voce della band, nelle scorse ore è ripartito per l’Ucraina, dove combatterà per difendere il Paese. Per la partecipazione all’Eurovision, Psjuk e gli altri componenti del gruppo hanno potuto contare su un permesso temporaneo: tutti gli abitanti dell’Ucraina di sesso maschile dai 18 ai 60 anni, infatti, devono rimanere in patria per combattere contro gli attacchi russi. Daily Mail ha diffuso una foto del rapper, che, con l’inseparabile cappellino rosa, abbraccia teneramente la fidanzata Oleksandra prima di ripartire.
I Kalush Orchestra, subito dopo l’esibizione all’Eurovision, hanno lanciato un appello per aiutare Mariupol, rischiando l’espulsione: “La squalifica era un prezzo che non avrei esitato a pagare per far passare il mio messaggio. La nostra gente è bloccata nell’acciaieria Azovstal e non può uscire. Bisogna farli uscire e per farlo abbiamo bisogno di far circolare le informazioni, di fare pressione sui politici”, ha dichiarato Psjuk.