Una madre è stata accusata di aver praticato, insieme al fratello e al padre, un esorcismo sulla figlia di soli 3 anni. I fatti sono accaduti a San Jose, in California
Una giovane mamma, Claudia Elisa Hernandez, è stata accusata di aver torturato la figlia di appena 3 anni. Arely è stata ritrovata senza vita sul pavimento di una piccola chiesa a San Jose, in California, con ferite agli occhi, al viso, al collo e al petto. Secondo la ricostruzione del New York Post, la 25enne era convinta che la piccola fosse posseduta dal demonio. Hernandez l’ha portata nella chiesa gestita dal padre, un pastore. Lì i due genitori, insieme al fratello della piccola, sono rimasti per 12 ore. Come riportano i verbali della polizia, la famiglia ha eseguito un esorcismo, inserendo ripetutamente le dita nella gola di Arely con l’obiettivo di farla vomitare e liberarla dallo spirito maligno: “La vittima era tenuta per il collo, e stretta lungo l’addome e le gambe”, si legge nelle carte delle forze dell’ordine. I soccorsi sono stati chiamati dalla famiglia Hernandez solo diverse ore dopo, quando la bambina era presumibilmente già morta per asfissia. La madre è stata arrestata ma pochi giorni prima di essere portata in carcere, ha postato un video in cui, sorridente, ha spiegato la sua posizione: “Potrei essere negativa e triste per la situazione, ma non ha senso, è andata così. Sono positiva. Non mi preoccupo più di tanto perché Dio conosce la verità e la verità viene sempre fuori”.