Elon Musk è tornato a parlare di Twitter. “Sei manipolato dall’algoritmo in modi di cui non ti rendi conto”, ha scritto ieri 15 maggio in un tweet che ha fissato in alto sul proprio profilo. Poi Mr.Tesla ha spiegato: “Ecco delle cose molto importanti per correggere il tuo feed di Twitter: 1. Tocca il pulsante Home 2. Tocca le stelle in alto a destra dello schermo 3. Seleziona ‘Ultimi tweet‘”. Immediata la replica di Jack Dorsey, informatico e imprenditore creatore di Twitter: “È stato progettato semplicemente per non farti perdere tempo quando non utilizzi l’app per un po’“. A seguire una precisione da parte di Musk: “Non sto sostenendo che ci sia malizia nell’algoritmo, ma piuttosto che sta cercando di indovinare cosa potresti voler leggere e, così facendo, manipola/amplifica inavvertitamente i tuoi punti di vista senza che tu te ne accorga”. E ancora ha aggiunto: “Per non parlare dei potenziali bug nel codice. L’open source è la strada da percorrere per risolvere sia la fiducia che l’efficacia”. Cosa vuol dire open source? Come riportato dall’enciclopedia Treccani, si tratta di un “software di cui l’utente finale, che può liberamente accedere al file sorgente, è in grado di modificare a suo piacimento il funzionamento, correggere eventuali errori, ridistribuire a sua volta la versione da lui elaborata“. “La distribuzione di un software in formato open presuppone la rinuncia da parte dei programmatori al diritto di proprietà intellettuale“, precisa infine l’Enciclopedia.